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Strumenti per il calcolo della percentuale di danno biologico o invalidità per ipoacusia da rumore.

Rumors 2.0

E’ un programma che permette di calcolare il danno biologico/inabilità lavorativa provocato da una ipoacusia per infortunio o malattia professionale. E’ stato reperibile gratuitamente sul sito INAIL ed è liberamente utilizzabile.

Oltre al calcolo del danno da ipoacusia permette di effettuare altre valutazioni, come il danno atteso rispetto all’esposizione, ed altri parametri (ma qui si va ad un livello professionale più complesso) per il quale però l’uso di questa versione non è consigliata.

Infatti a versione che potete qui scaricare è la 2.0; esiste anche una versione successiva, la 2.3, aggiornata da un punto di vista legislativo sul tema dell’esposizione professionale a rumore e in cui sono state anche implementate numerose ulteriori funzionalità, ma il cui utilizzo è però strettamente professionale.

Il programma RUMORS 2.0 può essere installato lanciando il setup.exe, ma ho notato che funziona anche non installato, decompresso in una cartella, anche eventualmente su penna USB, e quindi lanciando il Rumors.exe, invece che il file di setup. Ho provato però solo il calcolo del danno.

Se il fine è esclusivamente quello di effettuare un calcolo della percentuale di invalidità/danno biologico, allora la versione 2.0 è funzionale e sufficiente.

Se però l’utilizzatore è un professionista che necessita di valutazioni più evolute riguardanti anche la sicurezza sul lavoro, sicuramente la versione 2.3 è indispensabile.

La versione 2.3 è scaricabile dalla home page del sito http://www.assoacustici.it, ma all’avvio compare una finestra che avverte: Attenzione: questo programma può essere utilizzato liberamente per un numero limitato di volte; al termine del periodo di prova, sarà necessario inserire una chiave di sblocco se si vuole continuare ad utilizzare il software. La Chiave di sblocco viene fornita da Assoacustici a sua discrezione.

Insomma occorre registrarsi, ma comunque può essere provato per un congruo periodo (credo anche lungo) in assenza di problematiche, se non la finestra iniziale di avviso. Oltretutto sono certo che l’Associazione Assoacustici fornirà la chiave di sblocco senza problemi, anche in considerazione della sollecitudine con cui gentilmente sono stato da loro informato dell’esistenza dell’aggiornamento.

Dopo l’installazione o il lancio diretto del programma, il calcolo dela percentuale di danno biologico può essere fatto andando su File -> nuovo -> danno.

Inserire poi le perdite in decibel alle varie frequenze (quelle della via ossea) e precisare se si tratta di “vecchia tabella” (1992), “nuova tabella” (1994) o danno “biologico” (dopo luglio 2000), a secondo di quando è stata fatta la domanda per il riconoscimento della malattia professionale.

Tra i file che si otterranno dopo lo scompattamento sono presenti alcuni documenti in formato PDF sulle ipoacusie da rumore la cui lettura può essere certamente interessante.

E’ un programma di utilizzo professionale ed è fornito così come è; ne l’autore, ne il sottoscritto si assumono alcuna responsabilità per i danni provocati da un utilizzo scorretto del programma.

Il programma in versione 2.0 può essere scaricato zippato da QUI => rumours






 

VOCE31

E’ un foglio elettronico di EXCEL che permette di calcolare il grado di invalidità provocato da una perdita di udito. Attraverso le varie opzioni è utilizzabile nei vari ambiti previdenziali, quindi INAIL, invalidità civile e invalidità di guerra, polizza privata (cosiddetta tabella ANIA). E’ presente anche una voce relativa alla Responsabilità civile, ma non è aggiornata, quindi consiglio di non utilizzarla. Nel caso si tratti di una ipoacusia professionale da trauma acustico cronico andrà inserita la perdita in db in via ossea, negli altri ambiti si inserisce la via aerea.

E’ un foglio elettronico in formato Microsoft EXCEL, non funziona con OpenOffice e probabilmente neanche con il nuovo LibreOffice.

E’ un programma di utilizzo professionale ed è fornito così com’è; ne l’autore, ne il sottoscritto si assumono alcuna responsabilità per i danni provocati da un utilizzo scorretto del programma.

Attenzione: nel foglio elettronico sono presenti delle macro e quindi all’apertura potrebbero comparire avvisi di sicurezza relativi alla potenziale pericolosità della loro attivazione, avvisi che potete tranquillamente ignorare.

Il programma può essere scaricato da QUI -> VOCE31
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Dott. Salvatore Nicolosi.



9 commenti su “calcolo ipoacusia”

  1. Ma il deficit uditivo va misurato sulla via aerea o sulla via ossea. Dalle note che accompagnano le tabelle sembrerebbe la via ossea. Tu che ne pensi?

    1. Buongiorno.
      Se si è in ambito INAIL, quindi ipoacusia di natura tecnopatica (da trauma acustico cronico), sicuramente si deve considerare la via ossea.
      In ambito di invalidità civile invece, per il calcolo della percentuale di invalidità civile, si utilizza la via ossea.
      Saluti.
      Salvatore Nicolosi

        1. Salvatore Nicolosi

          Buongiorno.
          NO, è un test che ha un valore clinico limitato e soprattutto nessun valore medico-Legale.
          Gli unici test accettabili, in questo ambito, sono quelli effettuati direttamente da un medico specialista.
          Saluti

    1. Vi informiamo che la versione 2.2 è stata aggiornata con le più recenti normative. La versione 2.3 è scaricabile gratuitamente dal sito http://www.assoacustici.it
      Informiamo inoltre che è possibile scaricare anche il software Tremours 2.011.

      1. Grazie per l’aggiornamento.
        Li proverò entrambi con piacere e commenterò.
        Approfitto dell’occasione per ringraziare l’Ing. Stefano Casini per il suo meritevole, molto ben riuscito, sforzo e l’ASSOACUSTICI per il significativo supporto.
        Saluti.
        Nikol

      2. Ho dato uno sguardo preliminare al Rumors 3.3 e a Tremours 2.011.
        Nulla da dire su qualità e impegno nello rendere semplice l’utilizzo all’utente finale, che comunque generalmente è un professionista adusato al linguaggio tecnico “giocoforza” utilizzato.
        Indubbiamente il Rumors 2.3 è di qualità superiore rispetto alla versione 2.0 e implementa ulteriori utili funzionalità.
        Solo che:
        1: le note sul copyrigtht indicano che non sono redistribuibili, se non con l’esplicita autorizzazione dell’Autore e, nel caso di Rumors, di Assoacustici;
        2: in entrambi i programmi compare all’avvio una finestra che avvisa che l’utilizzo libero è possibile per un numero limitato di volte, non indicato, dopo il quale occore richiedere ad ASSOACUSTICI una chiave di sblocco;
        3: per la verità, mi piaceva molto la possibilità di usare il programma senza installarlo, ma inserito in una chiavetta da poter usare in estemporanea ovunque.
        Con il tempo comunque li valuterò meglio.
        In ogni caso manterrò sul sito la possibilità di scaricare la versione 2.0 e correggerò le indicazioni per il download diretto da ASSOACUSTICI del RUMORS 2.3.
        Saluti.
        Nikol

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