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CRITERI APPLICATIVI – Tabella menomazioni DANNO BIOLOGICO INAIL
DM 12/07/2000
– MENOMAZIONE –
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– % –
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1. |
Cardiopatie riconducibili a classe I NYHA
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Fino a 10
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2. |
Cardiopatie riconducibili a classe II NYHA
Con frazione d’eiezione tra 50% e 40%
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11-30
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3. |
Cardiopatie riconducibili a classe III NYHA
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31-70
31- 60
61-70
|
4. |
Cardiopatie riconducibili a classe IV NYHA
|
> 70
|
5. |
Esiti anatomici di pericardite o pericardiectomia senza disturbi funzionali di rilievo
|
Fino a 8
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6. |
Disturbi del ritmo e/o della conduzione di significato clinico-patologico ma non richiedenti trattamento farmacologico
|
Fino a 5
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7. |
Disturbi del ritmo e/o della conduzione complessi controllabili con trattamento farmacologico e/o con impianto di pace maker
|
Fino a 10
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8. |
Disturbi del ritmo e/o della conduzione persistenti nonostante trattamento farmacologico o impianto di pace maker, a seconda della complessità del disturbo residuo
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Fino a 45
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9. |
Trapianto di cuore, con insufficienza residua riconducibile a classe I NYHA
|
40
|
10. |
Trapianto di cuore, con insufficienza residua riconducibile a classe II NYHA
|
50
|
11. |
Trapianto di cuore, con insufficienza residua riconducibile a classe III NYHA
|
75
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12. |
Ipertensione arteriosa non complicata e controllata con trattamento dietetico o farmacologico
|
Fino a 5
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13. |
Ipertensione arteriosa non complicata, non perfettamente controllata con terapia ovvero controllata mediante complesso trattamento farmacologico
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Fino a 10
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14. |
Ipertensione arteriosa con ipertrofia ventricolare sinistra ecocardiograficamente apprezzabile, alterazioni del fondo oculare di 1° e 2° grado e/o iniziale interessamento renale
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Fino a 25
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15. |
Ipertensione arteriosa con ipertrofia ventricolare sinistra, alterazioni del fondo oculare di 3° grado, insufficienza renale moderata
|
Fino a 40
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16. |
Ipertensione arteriosa con ipertrofia ventricolare sinistra, alterazioni del fondo oculare di 3° grado, insufficienza renale grave
|
Fino a 50
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17. |
Ipertensione maligna, a seconda dell’interessamento sistemico
|
> 50
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18. |
Arteriopatia arti superiori –
Il paziente non accusa dolore a riposo né sotto sforzo, calcificazioni e dilatazioni dei vasi apprezzabili strumentalmente
|
Fino a 5
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19. |
Arteriopatia arti superiori –
Dolore a seguito di impegno fisico degli arti; sono presenti ulcere persistenti, a seconda del livello e della mono o bilateralità
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Fino a 20
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20. |
Arteriopatia arti superiori –
Presenza di disturbi trofici con amputazioni, a seconda del livello e della mono o bilateralità
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21-85
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21. |
Sindrome dello stretto toracico in fase iniziale, a seconda della mono o bilateralità
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Fino a 6
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22. |
Arteriopatia arti inferiori –
Pazienti in stadio I di Fontaine-Lériche
|
Fino a 5
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23. |
Arteriopatia arti inferiori –
Pazienti in stadio II di Fontaine-Lériche
|
6-20
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24. |
Arteriopatia arti inferiori –
Pazienti in stadio IIb di Fontaine-Lériche
|
21-30
|
25. |
Arteriopatia arti inferiori –
Pazienti in stadio III di Fontaine-Lériche
|
31-55
|
26. |
Arteriopatia arti inferiori –
Pazienti in stadio IV di Fontaine-Lériche
|
Fino a 80
|
27. |
Flebo-linfopatie arti inferiori –
Soggetti con flebolinfostasi regredibile mediante adeguata elastocompressione, con edema serotino, cianosi, parestesie, sofferenza alla marcia
|
Fino a 5
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28. |
Flebo-linfopatie arti inferiori –
Sindrome postflebitica totalmente o parzialmente ricanalizzata.
Varici complicate da varicoflebiti con segni importanti di stasi e/o turbe trofiche.
In ambedue i casi possono essere presenti retrazioni cicatriziali
|
Fino a 20
|
29. |
Flebo-linfopatie arti inferiori –
Pazienti portatori di: trombosi venosa profonda, malattia post-flebitica con ostruzione permanente dei collettori profondi e importanti segni di stasi.
Linfedema medio-grave ed irreversibile; ulcerazioni profonde bilaterale; varicorragie
|
Fino a 50
|
30. |
Linfedema mostruoso, irreversibile, degli arti inferiori
|
Fino a 70
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31. |
Vasculopatia, aneurismi dell’aorta – 1
a) Esiti di intervento chirurgico o di endoprotesi su aneurisma dell’aorta, a seconda del livello e dei disturbi residui
b) Esiti di intervento chirurgico su aneurisma complicato dell’aorta, a seconda del livello e dei disturbi residui
|
Fino a 20
Fino a 30
|
32. |
Vasculopatia, aneurismi dell’aorta – 2
Aneurisma dell’aorta non operabile, a seconda del tratto, dell’estensione e del diametro
|
Fino a 45
|
33. |
Vasculopatia, sindrome di Raynaud – 1
Assenza del fenomeno di Raynaud, assenza del recupero della temperatura cutanea e del polso sino a 40′ dalla fine del cold-test, pronta risposta alla trinitrina
|
Fino a 5
|
34. |
Vasculopatia, sindrome di Raynaud – 2
Forme subcliniche con fenomenologia di Raynaud; comparsa di tipica crisi ischemica nel corso del cold-test a carico delle falangi distale ed intermedia di più dita, pronta risposta alla trinitrina
|
Fino a 12
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35. |
Vasculopatia, sindrome di Raynaud – 3
Presenza di disturbi trofici: ulcerazioni superficiali a carico dell’estremità superiori, assenza assoluta di risposta alla trinitrina
|
Fino a 20
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36. |
Cicatrici cutanee, non interessanti il volto ed il collo, distrofiche, discromiche
|
Fino a 5
|
37. |
Cicatrici cutanee deturpanti, non interessanti il volto ed il collo
|
Fino a 12
|
38. |
Cicatrici cutanee, interessanti il volto ed il collo, a seconda della natura, della estensione e del complessivo pregiudizio fisionomico o fisiognomico, fino alla deturpazione
|
Fino a 30
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39. |
Dermopatia cronica a genesi irritativa, con alterazione della sensibilità, a seconda del tipo e della diffusione delle lesioni
|
Fino a 7
|
40.
|
Dermopatia cronica a genesi irritativa, a seconda del tipo e della diffusione delle lesioni, comunque interessanti il volto e/o il collo e gli arti, con alterazione della sensibilità ed apprezzabile pregiudizio estetico
|
Fino a 16
|
41. |
Stato di sensibilizzazione con risposta dermatitica ad allergene (professionale, non professionale) a seconda della gravità e della frequenza delle riacutizzazioni
|
Fino a 5
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42. |
Dermopatia cronica a genesi allergica, con alterazione della sensibilità, a seconda del tipo e della diffusione delle lesioni
|
Fino a 8
|
43. |
Dermopatia cronica a genesi allergica, con alterazione della sensibilità ed apprezzabile pregiudizio estetico, a seconda del tipo e della diffusione delle lesioni, comunque interessanti il volto e/o il collo e gli arti
|
Fino a 20
|
44. |
|
0.5
1
1.25
0,75
1,25
1
0,5
|
45. |
Esiti di fratture del condilo mandibolare consistenti in sintomi ed alterazioni condilari minori
|
Fino a 4
|
46. |
Esiti di fratture del condilo mandibolare consistenti in sintomi ed alterazioni condilari maggiori
|
Fino a 8
|
47. |
Esiti di lesione del condilo mandibolare consistenti in importante sindrome algico-disfunzionale e irreversibile deficit articolare (distanza i.c. intorno a 20 mm)
|
Fino a 12
|
48. |
Stenosi esofagea di grado moderato con alterazione del transito e necessità di adeguato regime alimentare, senza ripercussioni sullo stato nutrizionale generale, a seconda del grado di disfagia
|
Fino a 10
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49. |
Stenosi esofagea marcata con ripercussioni sullo stato nutrizionale generale, necessità di trattamento terapeutico e di alimentazione semiliquida
|
Fino a 20
|
50. |
Stenosi esofagea serrata e disturbi funzionali conseguenti
|
Vedasi voci da n. 53 a n. 56
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51. |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,con sintomi e segni saltuari senza ripercussione sullo stato generale, richiedente trattamento dietetico e/o farmacologico, senza palese limitazione delle attività ordinarie ed usuali
|
Fino a 8
|
52. |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,con sintomatologia intermittente, apprezzabile nelle fasi di acuzie, non condizionante funzioni di assorbimento ed escretorie, con opportunità di trattamento medico e cautele igieniche costanti, con apprezzabile e concreta limitazione di alcune delle attività ordinarie ed usuali
|
Fino a 15
|
53. |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,con sintomatologia subcontinua, ripercussione sullo stato generale ed eventuale perdita di peso, richiedente necessità di trattamento farmacologico, dietetico e cautele igieniche, interferenza sulle attività ordinarie superiore a quella della classe precedente
|
Fino a 25
|
54. |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,con sintomi e segni continui di grado moderato, compromissione dello stato generale e perdita di peso intorno al 20% rispetto a quello usuale per il soggetto e comunque al di sotto di quello ideale, necessità di trattamento medico e/o chirurgico, limitazione concreta delle attività ordinarie ed usuali
|
Fino a 40
|
55. |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,con sintomi e segni continui o subcontinui di entità severa, rilevante perdita di peso comunque superiore ai livelli della classe precedente, trattamento medico e/o chirurgico non efficace, conservazione dell’autonomia gestionale e relazionale nel contesto di una concreta e grave limitazione delle attività svolte dal soggetto
|
Fino a 55
|
56. |
Patologia gastrica e intestinale flogistica e/o stenotica e/o da resezione (comprensiva del danno anatomico), a seconda del tratto,severa compromissione dello stato generale conseguente alla alterazione delle funzioni gastro-intestinali, inefficacia dei trattamenti medici e/o chirurgici, dimagrimento non altrimenti controllato, riflessi sull’autonomia personale del soggetto e/o con obbligata degenza a letto e/o con impossibilità allo svolgimento delle attività minime relazionali
|
> 55
|
57. |
Incontinenza dello sfintere anale totale e permanente, con disturbi secondari locali
|
Fino a 40
|
58. |
Fino a 40
|
|
59. |
Esiti di lesione epatica contusivo-emorragica e/o discontinuativa consistente in cicatrici, disturbi post-aderenziali e/o modeste alterazioni bioumorali
|
Fino a 8
|
60. |
Esiti di epatectomia per 1/3 dell’organo, con alterazioni bioumorali
|
Fino a 16
|
61. |
Epatite cronica con alterazioni morfologiche ecografiche e cliniche di lieve entità, modifiche modeste degli indici bioumorali, assenza di fibrosi
|
Fino a 8
|
62. |
Epatite cronica con segni di moderata fibrosi, alterazione costante degli indici bioumorali di necrosi e funzionalità, epatomegalia
|
Fino a 25
|
63. |
Epatite cronica con segni di discreta attività, alterazione costante degli indici bioumorali di necrosi e funzionalità, splenomegalia; a seconda anche della positività HBV o HCV in caso di genesi virale
|
Fino a 45
|
64. |
Epatite cronica con segni di ascite conclamata ma controllabile con trattamento medico-dietetico, a seconda del grado di encefalopatia
|
Fino a 60
|
65. |
Epatite cronica con segni di ascite scompensata, difficilmente controllabile con terapia medico-dietetica, a seconda delle complicanze comparse e soprattutto del grado di encefalopatia
|
> 60
|
66. |
Esiti di colecistectomia, a seconda dei disturbi residui
|
Fino a 5
|
67. |
Pancreatite cronica con dolore continuo-subcontinuo, con segni di iniziale insufficienza esocrina e necessità di trattamento farmacologico
|
Fino a 15
|
68. |
Pancreatite cronica con conclamata sindrome da malassorbimento e rilevante calo ponderale
|
Fino a 40
|
69. |
Anemia aplastica di grado non grave, a seconda anche dell’efficacia del trattamento
|
Fino a 20
|
70. |
Anemia aplastica grave, a seconda delle manifestazioni cliniche e dell’efficacia del trattamento
(neutrofili < 500 /mm3, piastrine < 20.000 /mm3, reticolociti < 40.000 /mm3)
|
Fino a 60
|
71. |
Anemia aplastica molto grave, a seconda anche dell’efficacia del trattamento
(neutrofili < 200 /mm3, piastrine < 20.000 /mm3, reticolociti < 40.000 /mm3)
|
> 60
|
72. |
Anemia emolitica non immune con buon compenso midollare
|
Fino a 10
|
73. |
Anemia emolitica non immune con necessità terapeutiche, a seconda delle manifestazioni cliniche
|
Fino a 35
|
74. |
Anemia emolitica non immune grave
|
> 35
|
75. |
Disordini emorragici da piastrinopenia non grave, a seconda della frequenza e della gravità dei disturbi
|
Fino a 10
|
76. |
Disordini emorragici da piastrinopenia grave, a seconda della frequenza e della gravità dei disturbi
(piastrine <= 20.000 /mm3)
|
Fino a 40
|
77. |
Disordini emorragici da piastrinopenia severa, a seconda della frequenza e della gravità dei disturbi
(piastrine <= 10.000 /mm3)
|
> 40
|
78. |
Porfiria cutanea tarda con manifestazioni cliniche apprezzabili e costanti
|
Fino a 10
|
79. |
Porfiria cutanea tarda, complicata con epatopatia a seconda del grado
|
> 10
|
80. |
Leucemia mieloide cronica in fase iniziale, asintomatica, a seconda delle necessità e degli effetti terapeutici
|
Fino a 40
|
81. |
Leucemia mieloide cronica con disturbi minori
|
Fino a 80
|
82. |
Leucemia mieloide cronica in fase accelerata
|
> 80
|
83. |
Leucemia mieloide cronica in fase blastica
|
100
|
84. |
Leucemia linfatica cronica con interessamento sino a tre stazioni linfonodali, stadio A della classificazione internazionale, a seconda dei disturbi e delle necessità terapeutiche
|
Fino a 30
|
85. |
Leucemia linfatica cronica con più di tre stazioni linfonodali coinvolte, stadio B della classificazione internazionale, a seconda dei sintomi sistemici progressivi
|
Fino a 80
|
86. |
Leucemia linfatica cronica stadio C della classificazione internazionale, con anemia e piastrinopenia gravemente sintomatiche, indipendentemente dalle stazioni linfonodali coinvolte
|
> 80
|
87. |
Linfomi non-Hodgkin’s –
Linfomi B a basso grado di malignità, secondo classificazione di Kiel, in base allo stadio di maturazione linfocitaria ed alla capacità di risposta alla terapia
|
Fino a 30
|
88. |
Linfomi non-Hodgkin’s –
Linfomi B ad alto grado di malignità, secondo classificazione di Kiel, in base allo stadio di maturazione linfocitaria ed alla capacità di risposta alla terapia
|
> 30
|
89. |
Linfomi non-Hodgkin’s –
Linfomi T a basso grado di malignità, secondo classificazione di Kiel, comprensivi dei linfomi T periferici non specificati, in base allo stadio di maturazione linfocitaria ed alla capacità di risposta alla terapia
|
Fino a 30
|
90. |
Linfomi non-Hodgkin’s –
Linfomi T ad alto grado di malignità, secondo classificazione di Kiel, comprensivi dei linfomi T periferici non specificati, in base allo stadio di maturazione linfocitaria ed alla capacità di risposta alla terapia
|
> 30
|
91. |
Recidive di linfomi non-Hodgkin’s, già trattati con trapianto di midollo allogenico
|
> 80
|
92. |
Linfoma non-Hodgkin’s in AIDS
|
> 80
|
93. |
Morbo di Hodgkin, stadio IA, IIA secondo Ann Arbor
in base agli effetti cronici della terapia
|
Fino a 10
|
94. |
Morbo di Hodgkin, stadio IA, IIA con interessamento di almeno quattro siti o con presenza di massa tumorale; stadio IIIA, IB, IIB secondo Ann Arbor in base anche alla persistenza di sintomi ed alla capacità di risposta alla terapia
|
Fino a 40 |
95. |
Morbo di Hodgkin, stadio IIIB, IVA, IVB secondo Ann Arbor
|
> 40
|
96. |
Mieloma multiplo in stadio I secondo Durie e Salmon, in base all’entità ed alla completezza del quadro sindromico (funzionalità renale e lesioni osteolitiche in particolare)
|
Fino a 45
|
97. |
Mieloma multiplo in stadio II secondo Durie e Salmon,in base all’entità ed alla completezza del quadro sindromico (funzionalità renale e lesioni osteolitiche in particolare)
|
Fino a 80
|
98. |
Mieloma multiplo in stadio III secondo Durie e Salmon,in base all’entità ed alla completezza del quadro sindromico (funzionalità renale e lesioni osteolitiche in particolare)
|
> 80 |
99. |
Policitemia vera in fase proliferativa o stabile, a seconda del grado di eritrocitosi e trombocitosi, della sussistenza dei sintomi correlati e delle necessità terapeutiche
|
Fino a 25
|
100. |
Policitemia vera in fase spenta, a seconda del quadro sindromico corelato, della natura e dell’entità delle complicanze
|
> 25 |
-
La valutazione dell’ano preternaturale, espressa con valore massimo (40%), è comprensiva della patologia di base qualora la stessa non comporti maggiore valutazione.
101. |
Policitemia vera complicata da tumori o in trasformazione leucemica
|
> 80
|
|
102. |
Infezione cronica da HIV in asintomatico o con linfoadenopatia generalizzata persistente (PGL), con linfociti TCD4+ > 500 /mm3, a seconda della carica virale plasmatica
|
Fino a 16
|
|
103. |
Infezione cronica da HIV in asintomatico o con linfoadenopatia generalizzata persistente (PGL), in trattamento, con linfociti TCD4+ compresi tra 200 e 500 /mm3
|
Fino a 30
|
|
104. |
Infezione cronica da HIV in asintomatico o con linfoadenopatia generalizzata persistente (PGL), in trattamento, con linfociti TCD4+ < 200 /mm3
|
Fino a 45
|
|
105. |
Fino a 25
|
||
106. |
Infezione cronica da HIV in sintomatico, in stadio intermedio, con linfociti TCD4+ compresi tra 200 e 500 /mm3, a seconda della natura e della gravità delle complicanze cliniche
|
Fino a 45
|
|
107. |
Infezione cronica da HIV in sintomatico, in stadio avanzato, con linfociti TCD4+ < 200 /mm3, a seconda della natura e della gravità delle complicanze cliniche
|
Fino a 80
|
|
108. |
Infezione cronica da HIV in stadio tardivo, con linfociti TCD4+ < 50 /mm3, a seconda della natura e della gravità delle complicanze cliniche
|
> 80
|
|
109. |
Splenectomia con necessità di accorgimenti terapeutici
|
Fino a 9
|
|
110. |
Diabete Mellito di tipo II in buon controllo metabolico
|
Fino a 10
|
|
111. |
Diabete Mellito di tipo II insulino-trattato, ben compensato
|
Fino a 15
|
|
112. |
Diabete Mellito di tipo II senza adeguato controllo metabolico
|
Fino a 25
|
|
113. |
Diabete Mellito di tipo II scompensato, a seconda dell’interessamento sistemico
|
> 25
|
|
114. |
Diabete Mellito di tipo I
|
Fino a 25
|
|
115. |
Diabete Mellito di tipo I instabile, a seconda dell’interessamento sistemico
|
> 25
|
|
116. |
Diabete insipido con assente o residuale poliuria, polidipsia, in trattamento
|
Fino a 5
|
|
117. |
Diabete insipido in controllo farmacologico incompleto, a seconda della sindrome residuale
|
Fino a 25
|
|
118. |
Esiti di tireopatia, ipo – iper, richiedenti trattamento, con manifestazioni cliniche conseguenti a disturbi funzionali marcati, persistenti
|
Fino a 20
|
|
119. |
Esiti di tiroidectomia, parziale o totale, a seconda dell’efficacia del trattamento sostitutivo farmacologico, con manifestazioni cliniche conseguenti a disturbi funzionali marcati
|
Fino a 22
|
|
120. |
Insufficienza surrenalica ben compensata con trattamento sostitutivo, in assenza o con sfumati effetti iatrogeni
|
Fino a 16
|
|
121. |
Insufficienza surrenalica non controllata farmacologicamente e a seconda delle crisi addisoniane e degli squilibri idro-elettrolitici
|
Fino a 50
|
|
122. |
Fino a 16
|
||
123. |
Ernia inguinale operabile
|
Fino a 5
|
|
124. |
Ernia crurale operabile
|
Fino a 5
|
|
125. |
Ernia epigastrica, ombelicale, ipogastrica operabile
|
Fino a 5
|
|
126. |
Laparocele, a seconda delle dimensioni (>10 cm)
|
Fino a 8
|
|
127. |
Ernie operate con successo
|
Da valutarsi come cicatrici semplici
|
|
128. |
Ernia diaframmatica operabile
|
Fino a 5
|
|
129. |
Ernia non operabile
|
Fino a 9
|
|
130. |
Lesioni precancerose efficacemente trattate
|
Fino a 5
|
|
131. |
Fino a 10
|
||
132. |
Fino a 16
|
||
133. |
Neoplasie maligne che si giovano di trattamento medico e/o chirurgico ai fini di una prognosi quoad vitam superiore a 5 anni, a seconda della persistenza e dell’entità di segni e sintomi minori di malattia, comprensivi degli effetti collaterali della terapia
|
Fino a 30
|
|
134. |
Neoplasie maligne che non si giovano di trattamento medico e/o chirurgico ai fini di una prognosi quoad vitam superiore a 5 anni;
i pazienti richiedono speciali cure ed assistenza, sono sostanzialmente abili allo svolgimento delle necessità primarie ed agli atti del vivere comune
|
Fino a 60
|
|
135. |
Neoplasie maligne che non si giovano di trattamento medico e/o chirurgico ai fini di una prognosi quoad vitam superiore a 5 anni, il supporto terapeutico ed assistenziale è necessario e continuo, il soggetto è severamente disabile, è indicata l’ospedalizzazione
|
Fino a 80
|
|
136. |
Neoplasie maligne con metastasi plurime diffuse e severa compromissione dello stato generale con necessità di ospedalizzazione ovvero di presidi domiciliari equivalenti, sebbene la morte non sia imminente
|
> 80
|
|
137. |
Cachessia neoplastica
|
100
|
|
138. |
100
|
||
139. |
Emiplegia flaccida
|
85
|
|
140. |
Emiplegia spastica con possibilità di deambulare con appoggio ed arto superiore funzionalmente perduto
|
Fino a 75
|
|
141. |
85
|
||
142. |
Monoplegia dell’arto superiore
|
d.
58
|
48
|
143. |
Monoplegia arto inferiore
|
55
|
|
144. |
Tetraparesi, a seconda del deficit di forza
|
Fino a 80
|
|
145. |
Paraparesi con deficit di forza di media entità, deambulazione consentita con appoggio
|
46 – 50
|
|
146. |
Paraparesi con deficit di forza di lieve entità, deambulazione deficitaria ma possibile senza appoggio
|
40 – 45
|
|
147. |
Monoparesi dell’arto superiore con grave deficit di forza e della compromissione dei movimenti fini della mano
|
d.
fino a 45
|
n.d. 9
fino a 40
|
148. |
Monoparesi dell’arto inferiore a seconda del deficit di forza e della compromissione deambulatoria
|
25-35
|
|
149. |
Emiparesi con grave deficit di forza, deambulazione con appoggio, perdita o grave difficoltà ai movimenti fini della mano dominante
|
Fino a 60
|
|
150. |
Emiparesi con medio deficit di forza, possibilità di deambulazione senza appoggio, difficoltà ai movimenti fini della mano dominante
|
Fino a 35
|
201. |
Esiti di frattura di vertebra dorsale con residua deformazione somatica e dolore riflesso
|
Fino a 6
|
||
202. |
Esiti di frattura della XII vertebra dorsale con residua deformazione somatica e deficit funzionale di media entità
|
Fino a 10
|
||
203. |
Esiti di frattura dell’arco o di processo trasverso o di elementi posteriori con dolore riflesso
|
Fino a 3
|
||
204. |
Anchilosi del tratto lombare con risentimento trofico-sensitivo, a seconda dei disturbi motori
|
Fino a 25
|
||
205. |
Esiti di frattura di vertebra lombare con residua deformazione somatica, deficit funzionale di media entità e/o disturbi trofico-sensitivi intercorrenti
|
Fino a 10
|
||
206. |
Esiti di duplice frattura vertebrale lombare con residua deformazione somatica, deficit funzionale di media entità ed artrosi reattiva locoregionale
|
Fino a 16
|
||
207. |
Esiti di frattura apofisaria lombare con disfunzionalità residua
|
Fino a 4
|
||
208. |
Esiti di frattura somatica vertebrale, apprezzabili strumentalmente, in assenza di ripercussione funzionale
|
Fino a 5
|
||
209. |
Esiti di trauma distorsivo o contusivo-distorsivo del rachide lombare con deficit funzionale apprezzabile e disturbi radicolari intercorrenti di natura trofico-sensitiva
|
Fino a 6
|
||
210. |
Esiti di frattura sacrale con deformazione residua e riflesso antalgico disfunzionale
|
Fino a 5
|
||
211. |
Esiti di frattura coccigea consistenti in coccigodinia reattiva e deformazione ossea residua
|
Fino a 6
|
||
212. |
Ernia discale del tratto cervicale con disturbi trofico-sensitivi persistenti
|
Fino a 12
|
||
213. |
Ernia discale del tratto lombare con disturbi trofico-sensitivi persistenti
|
Fino a 12
|
||
214. |
Esiti di frattura di clavicola apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata compromissione funzionale
|
Fino a 2
|
||
215. |
Esiti di lussazione acromioclaveare o sternoclaveare apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata compromissione funzionale
|
Fino a 4
|
||
216. |
Esiti di frattura dello sterno apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata compromissione funzionale
|
Fino a 5
|
||
217. |
Esiti di frattura della scapola, apprezzabili strumentalmente, in assenza di compromissione funzionale
|
Fino a 3
|
||
218. |
Esiti di frattura di una costa apprezzabili con indagini strumentali
|
2
|
||
219. |
Esiti di fratture costali multiple, viziosamente consolidate; per ogni costa
|
Fino a 1
|
||
220. |
85
|
|||
221. |
Perdita del braccio per disarticolazione scapolo-omerale, a seconda dell’applicazione di protesi efficace
|
d
60-65
|
n.d. 9
50-55
|
|
222. |
Perdita del braccio per amputazione al terzo superiore o terzo medio, a seconda dell’applicazione di protesi efficace
|
d
55-60
|
n.d. 9
45-50
|
|
223. |
Anchilosi completa dell’articolazione scapolo-omerale con arto in posizione favorevole
|
d
25
|
n.d. 9
20
|
|
224. |
Limitazione dei movimenti dell’articolazione scapolo-omerale ai gradi estremi
|
3
|
||
225. |
Esiti di lussazione di spalla, apprezzabili strumentalmente, in assenza di ripercussioni funzionali
|
Fino a 4
|
||
226. |
Instabilità di spalla:
|
d
12
6
|
n.d. 9
10
5
|
|
227. |
Esiti di lesione delle strutture muscolo-tendinee della spalla, apprezzabili strumentalmente, non comprensive del danno derivante dalla limitazione funzionale
|
Fino a 4
|
||
228. |
Esiti di lesioni tendinee del muscolo bicipite brachiale, a seconda del deficit di forza
|
Fino a 6
|
||
229. |
Esiti di frattura d’omero diafisaria, viziosamente consolidata, con dismorfismo, in assenza o con sfumata compromissione funzionale
|
Fino a 4
|
||
230. |
Anchilosi del gomito in posizione favorevole con prono-supinazione libera
|
d.
18
|
n.d. 9
15
|
|
231. |
Anchilosi del gomito in posizione sfavorevole
|
d.
24
|
n.d. 9
20
|
|
232. |
Esiti di epicondiliti, epitrocleiti e patologie muscolo-tendinee assimilabili, apprezzabili strumentalmente, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale, a seconda della mono o bilateralità
|
Fino a 5
|
||
233. |
Perdita totale dell’avambraccio, a seconda dell’applicazione di protesi efficace
|
d.
50-55
|
n.d. 9
40-45
|
|
234. |
Esiti di frattura di radio, viziosamente consolidata, in assenza o con sfumata compromissione funzionale
|
Fino a 4
|
||
235. |
Esiti di frattura di ulna, viziosamente consolidata, in assenza o con sfumata compromissione funzionale
|
Fino a 4
|
||
236. |
Anchilosi del polso in estensione rettilinea, in supinazione
|
d.
20
|
n.d. 9
16
|
|
237. |
Anchilosi del polso in estensione rettilinea, senza limitazione della pronosupinazione
|
d.
10
|
n.d. 9
8
|
|
238. |
Movimenti di flesso-estensione del polso limitati ai gradi estremi
|
2
|
||
239. |
Perdita bilaterale della mano
|
75
|
||
240. |
Perdita della mano
|
d.
55
|
n.d. 9
45
|
|
241. |
Perdita di tutte le dita della mano
|
d.
48
|
n.d. 9
41
|
|
242. |
Perdita del pollice e del I metacarpo
|
d.
22
|
n.d. 9
18
|
|
243. |
Perdita totale del pollice
|
d.
20
|
n.d. 9
16
|
|
244. |
Perdita totale dell’indice
|
d.
11
|
n.d. 9
9
|
|
245. |
Perdita totale del medio
|
d.
7
|
n.d. 9
6
|
|
246. |
Perdita totale dell’anulare
|
d.
6
|
n.d. 9
5
|
|
247. |
Perdita totale del mignolo
|
d.
8
|
n.d. 9
7
|
|
248. |
Perdita della falange ungueale del pollice
|
d.
9
|
n.d. 9
8
|
|
249. |
Perdita della falange ungueale dell’indice
|
d.
5
|
n.d. 9
4
|
|
250. |
Perdita della falange ungueale del medio
|
d.
3
|
n.d. 9
2
|
251. |
Perdita della falange ungueale dell’anulare
|
2
|
|
252. |
Perdita della falange ungueale del mignolo
|
d.
3
|
n.d. 9
2
|
253. |
Perdita delle ultime due falangi dell’indice
|
d.
7
|
n.d. 9
6
|
254. |
Perdita delle ultime due falangi del medio
|
d.
5
|
n.d. 9
4
|
255. |
Perdita delle ultime due falangi dell’anulare
|
3
|
|
256. |
Perdita delle ultime due falangi del mignolo
|
d.
5
|
n.d. 9
4
|
257. |
Esiti di frattura di scafoide con evoluzione in pseudoartrosi
|
Fino a 5
|
|
258. |
Esiti di frattura di altro osso carpale, apprezzabili strumentalmente, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 3
|
|
259. |
Esiti di frattura del primo osso metacarpale apprezzabili strumentalmente, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 3
|
|
260. |
Esiti di frattura di altro osso metacarpale, apprezzabili strumentalmente, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 2
|
|
261. |
Anchilosi del pollice (metacarpofalangea e interfalangea) in posizione favorevole
|
d.
15
|
n.d. 9
12
|
262. |
Anchilosi dell’articolazione interfalangea del pollice
|
d.
5
|
n.d. 9
4
|
263. |
Anchilosi rettilinea dell’indice
|
d.
8
|
n.d. 9
5
|
264. |
Anchilosi rettilinea del medio
|
d.
5
|
n.d. 9
4
|
265. |
Anchilosi rettilinea dell’anulare
|
3
|
|
266. |
Anchilosi rettilinea del mignolo
|
d.
5
|
n.d. 9
4
|
267. |
Esiti di tenovaginaliti del distretto polso-mano, apprezzabili strumentalmente, a seconda del grado e dell’estensione, in assenza o con sfumata limitazione funzionale
|
Fino a 4
|
|
268. |
Perdita totale di coscia, bilateralmente, a seconda dell’applicazione di protesi efficace
|
Fino a 80
|
|
269. |
Perdita totale di coscia per disarticolazione coxo-femorale, a seconda dell’applicazione di protesi efficace
|
45-60
|
|
270. |
Perdita di una coscia in qualsiasi altro punto, a seconda dell’applicazione di protesi efficace
|
35-50
|
|
271. |
Anchilosi completa coxo-femorale con arto in posizione favorevole
|
30
|
|
272. |
Esiti di frattura di femore, apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 8
|
|
273. |
Anchilosi rettilinea del ginocchio (180°)
|
23
|
|
274. |
Esiti di patellectomia, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 6
|
|
275. |
Deficit articolare del ginocchio con flessione possibile da 50° a 90°
|
0 – 7
|
|
276. |
Fino a 12
|
||
277. |
Lassità articolare del ginocchio per lesioni legamentose che non necessitano di intervento (a tipo di rotture parziali di un legamento, oppure di rotture complete ma ben compensate dal tono muscolare)
|
Fino a 4
|
|
278. |
Lassità articolare del ginocchio da rottura di uno dei due legamenti collaterali, non operata
|
Fino a 7
|
|
279. |
Lassità articolare del ginocchio da rottura, parziale o totale, di uno dei due legamenti crociati, non operata
|
Fino a 8
|
|
280. |
Lassità articolare del ginocchio da rottura, parziale o totale, dei due legamenti crociati, non operata e bisognevole di tutore
|
Fino a 16
|
|
281. |
Esiti di condropatie, a seconda del grado, non comprensivi del danno derivante dalla limitazione funzionale
|
Fino a 4
|
|
282. |
Esiti di meniscectomia artroscopica
|
2
|
|
283. |
Esiti di rottura di un menisco, non operata, a seconda del riflesso sulla funzionalità articolare
|
Fino a 4
|
|
284. |
Esiti di borsectomia, sinoviectomia, a seconda del comparto aggredito chirurgicamente, in assenza di compromissione funzionale, a seconda della mono o bilateralità
|
Fino a 5
|
|
285. |
Perdita della gamba al terzo medio con ginocchio mobile, a seconda dell’applicazione di protesi efficace
|
30-40
|
|
286. |
Perdita del piede
|
30
|
|
287. |
Perdita dell’avampiede, a seconda del livello
|
Fino a 20
|
|
288. |
Perdita anatomica dell’alluce
|
4
|
|
289. |
Perdita delle altre dita del piede, a seconda del numero
|
Fino a 4
|
|
290. |
Esiti di frattura isolata di tibia apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 3
|
|
291. |
Esiti di frattura isolata di perone apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 3
|
|
292. |
Esiti di fratture biossee della gamba, apprezzabili con indagini strumentali, con disturbi di circolo, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 8
|
|
293. |
Anchilosi della caviglia in posizione favorevole
|
12
|
|
294. |
Anchilosi in posizione favorevole della caviglia e del complesso sottoastragalico-mediotarsico
|
15
|
|
295. |
Esiti di rottura, parziale o totale, del tendine d’Achille, trattati chirurgicamente
|
Fino a 8
|
|
296. |
Esiti di frattura del calcagno apprezzabili con indagini strumentali, con disturbi di circolo, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 8
|
|
297. |
Esiti di frattura dell’astragalo apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 5
|
|
298. |
Esiti di frattura dello scafoide apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 3
|
|
299. |
Esiti di frattura del cuboide apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 2
|
|
300. |
Esiti di frattura di un cuneiforme apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 2
|
301. |
Esiti di frattura del primo metatarso apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 2
|
302. |
Esiti di frattura di due o più metatarsi, comprensivi del primo e/o del quinto, apprezzabili con indagini strumentali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 4
|
303. |
Anchilosi favorevole prima metatarso-falangea
|
3
|
304. |
Anchilosi favorevole di due o più articolazioni metatarso falangee comprensive del primo e del quinto raggio
|
Fino a 5
|
305. |
Anchilosi dell’interfalangea dell’alluce
|
2
|
306. |
Mezzi di sintesi in sede non comprensivi del danno derivante dalla limitazione funzionale del corrispondente segmento osteo-articolare
|
Fino a 3
|
307. |
Artroprotesi di anca, non comprensiva del danno funzionale, a seconda dell’età
|
Fino a 5
|
308. |
Artroprotesi di ginocchio, non comprensiva del danno funzionale, a seconda dell’età
|
Fino a 4
|
309. |
Accorciamento di arto intorno a 5 cm, a seconda dell’efficacia del presidio ortopedico
|
Fino a 6
|
310. | Sordità completa unilaterale |
12
|
311. | Sordità completa bilaterale |
50
|
312. | Deficit uditivo bilaterale parziale |
Vedasi all. n.1
|
313. | Acufeni | Vedasi all. n.1 |
314. | Vertigine parossistica posizionale benigna |
Fino a 4
|
315. | Sindrome labirintica deficitaria unilaterale o bilaterale, in accettabile compenso |
Fino a 5
|
316. | Sindrome labirintica deficitaria unilaterale mal compensata |
Fino a 10
|
317. | Sindrome vestibolare centrale disarmonica |
Fino a 18
|
318. | Disturbi della funzione gustativa sino all’ageusia |
Fino a 5
|
319. | Disturbi della funzione olfattiva con residua capacità funzionale |
Fino a 5
|
320. | Anosmia vera |
8
|
321. | Sinusopatia cronica mascellare, a seconda dei sintomi e dell’impegno del seno |
Fino a 5
|
322. |
Sinusopatia cronica etmoido-sfenoidale o frontale, a seconda dei sintomi e dell’impegno del seno
|
Fino a 7
|
323. |
Esiti di frattura delle ossa nasali con minima alterazione del profilo nasale e lievi difficoltà respiratorie
|
Fino a 4
|
324. |
Esiti di frattura delle ossa nasali con minima alterazione del profilo nasale diminuzione della pervietà nasale bilaterale intorno al 50%
|
Fino a 10
|
325. |
Esiti di lesioni traumatiche o malattia cronica del laringe che incidono apprezzabilmente sulla funzione fonatoria
|
Fino a 8
|
326. |
Esiti di lesioni traumatiche o malattia cronica del laringe che determinano una disfonia molto grave ovvero subtotale
|
Fino a 30
|
327. |
Rinite allergica, a seconda degli episodi
|
Fino a 10
|
328. |
Esiti di exeresi polmonare segmentaria o atipica, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 8
|
329. |
Esiti di exeresi lobare, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 12
|
330. |
Esiti di exeresi polmonare totale monolaterale
|
Fino a 25
|
331. |
Danno anatomico (a tipo: placche pleuriche; ovvero esiti di processo specifico; esito di scissuriti) in assenza o con sfumata ripercussione funzionale
|
Fino a 5
|
332. |
Danno anatomico riferibile a nodulazioni parenchimali, in assenza o con sfumata ripercussione funzionale, a seconda dell’estensione
|
Fino a 6
|
333. |
Insufficienza respiratoria lieve, secondo i parametri di cui all’all. 2 parte A
|
Fino a 15
|
334. |
Insufficienza respiratoria media, secondo i parametri di cui all’all. 2 parte A
|
Fino a 40
|
335. |
Insufficienza respiratoria grave, secondo i parametri di cui all’all. 2 parte A
|
Fino a 60
|
336. |
Insufficienza respiratoria severa, secondo i parametri di cui all’all. 2 parte A
|
> 60
|
337. |
Stato di sensibilizzazione ad allergeni con risposta dell’apparato respiratorio, eccezionali episodi anafilattici
|
Fino a 5
|
338. |
Crisi asmatiche documentate con assenza di deficit ventilatorio nel periodo intercritico, a seconda della frequenza delle riacutizzazioni e dell’entità delle crisi
|
Fino a 8
|
339. | Asma, prima classe secondo i parametri di cui all’all.2 parte B |
Fino a 20
|
340. | Asma, seconda classe secondo i parametri di cui all’all.2 parte B |
Fino a 35
|
341. | Asma, terza classe secondo i parametri di cui all’all.2 parte B |
Fino a 60
|
342. | Asma, quarta classe secondo i parametri di cui all’all.2 parte B |
> 60
|
343. | Stato di male asmatico, a seconda dell’insufficienza ventilatoria, della natura e della gravità delle complicanze extrapolmonari |
> 70
|
344. |
Esiti di evirazione totale, comprensiva delle turbe psico-relazionali, a seconda dell’età
|
Fino a 50
|
345. |
Perdita del pene, senza applicazione di correttivo, comprensiva delle turbe psicorelazionali, a seconda dell’età
|
Fino a 40
|
346. |
Impotentia coeundi organica (non corretta), comprensiva delle turbe psicorelazionali, a seconda dell’età
|
Fino a 30
|
347. |
Impotentia coeundi lieve correggibile con trattamento medico o difficoltà al coito psicogena, comprensiva delle turbe psicorelazionali, a seconda dell’età
|
Fino a 15
|
348. |
Castrazione totale, comprensiva delle turbe psicorelazionali, a seconda dell’età
|
Fino a 30
|
349. |
Perdita di un testicolo
|
6
|
350. |
Isteroannessiectomia totale:
|
Fino a 40
Fino a 25
|
351. |
Isterectomia:
|
Fino a 35
Fino a 15
|
352. |
Ovariectomia bilaterale:
|
Fino a 30
Fino a 20
|
353. |
Ovariectomia monolaterale, a seconda dell’età
|
Fino a 6
|
354. |
Dismetrie del bacino (oltre al danno ortopedico) con necessità di parto per via addominale (impotentia parturiendi)
|
Fino a 7
|
355. |
Dispareunia e/o perturbazioni della sfera psico-sessuale dimostrabili e di cui possa essere accertata la causa
|
Fino a 15
|
356. |
Perdita di un rene (con rene superstite indenne), comprensiva degli esiti chirurgici cutanei
|
18
|
357. |
Perdita di entrambi i reni con trattamento dialitico
|
Fino a 75
|
358. |
Trapianto renale, con necessità terapeutica, e segni di insufficienza renale, a seconda della gravità (lieve, moderata)
|
Fino a 45
|
359. |
Trapianto renale con insufficienza d’organo e manifestazioni secondarie della terapia adottata di grado severo
|
Fino a 60
|
360. |
Idronefrosi unilaterale, a seconda dei disturbi funzionali
|
Fino a 25
|
361. |
Fino a 10
|
|
362. |
Insufficienza renale moderata
|
Fino a 25
|
363. |
Insufficienza renale grave
|
Fino a 40
|
364. |
Insufficienza renale severa
|
> 50
|
365. |
Cistite cronica
|
Fino a 12
|
366. |
Esiti di rottura della vescica trattati chirurgicamente, a seconda dei disturbi funzionali e flogistici
|
Fino a 12
|
367. |
Cistectomia definitiva, a seconda dell’efficacia del trattamento chirurgico
|
Fino a 25
|
368. |
Incontinenza urinaria assoluta, non migliorabile con mezzi palliativi, a seconda dell’età
|
Fino a 20
|
369. |
Cecità assoluta bilaterale
|
85
|
370. |
Cecità assoluta monolaterale
|
28
|
371. |
Deficit dell’acuità visiva
|
Vedasi all. n. 3, Parte A
|
372. |
Deficit del campo visivo
|
Vedasi all. n. 3, Parte B
|
373. |
Pseudoafachia, a seconda se monoculare o binoculare, comprensiva della correzione con lenti
|
Fino a 5
|
374. |
Afachia monoculare
|
Vedasi all. n.3, Parte C
|
375. |
Afachia binoculare
|
Fino a 10
|
376. |
Diplopia nelle posizioni alte dello sguardo, a seconda dei meridiani interessati
|
Fino a 10
|
377. |
Diplopia nella parte inferiore del campo, a seconda dei meridiani interessati
|
Fino a 20
|
378. |
Diplopia nel campo centrale
|
Fino a 25
|
379. |
Diplopia in tutte le posizioni dello sguardo senza neutralizzazione, tale da obbligare ad occludere un occhio in permanenza
|
Fino a 28
|
380. |
Acromatopsia, Discromatopsia
|
Fino a 8
|
381. |
Enucleazione o atrofia del bulbo oculare con possibilità di protesi estetica
|
28
|
382. |
Enucleazione o atrofia del bulbo oculare, senza possibilità di protesi estetica
|
35
|
383. |
Enucleazione di entrambi i bulbi oculari senza possibilità di protesi estetica
|
Fino a 90
|
384. |
Blefarospasmo
|
Fino a 5
|
385. |
Ectropion, entropion, lagoftalmo, epifora
|
Fino a 5
|
386. |
|
Fino a 4
Fino a 10 |
387. |
Correzione con lenti, a seconda del potere refrattivo
|
Fino a 3
|
-
i.r. lieve: clearance creatinina tra 80 e 60 ml/min, cretininemia normale,i.r. moderata: clearance creatinina tra 59 e 46 ml/min, cretininemia inferiore a 1.3 mg,i.r. grave: clearance creatinina tra 45 e 16 ml/min, cretininemia tra 1.5 e 7 mg,i.r. severa: clearance creatinina inferiore a 15 ml/min, cretininemia sup.re a 7 mg.
perdita uditiva In dB
|
percentuali di deficit per singole frequenze
|
||||
500 Hz
|
1000 Hz
|
2000 Hz
|
3000 Hz
|
4000 Hz
|
|
25
|
0
|
0
|
0
|
0
|
0
|
30
|
1.25
|
1.5
|
1.75
|
0.4
|
0.1
|
35
|
2.5
|
3
|
3.5
|
0.8
|
0.2
|
40
|
5
|
6
|
7
|
1.6
|
0.4
|
45
|
7.5
|
9
|
10.5
|
2.4
|
0.6
|
50
|
11.25
|
13.5
|
15.75
|
3.6
|
0.9
|
55
|
15
|
18
|
21
|
4.8
|
1.2
|
60
|
17.5
|
21
|
24.5
|
5.6
|
1.4
|
65
|
18.75
|
22.5
|
26.25
|
6
|
1.5
|
70
|
20
|
24
|
28
|
6.4
|
1.6
|
75
|
21.25
|
25.5
|
29.75
|
6.8
|
1.7
|
80
|
22.5
|
27
|
31.5
|
7.2
|
1.8
|
85
|
23.75
|
28.5
|
33.25
|
7.6
|
1.9
|
90
|
25
|
30
|
35
|
8
|
2
|
danno = |
(4 x orecchio migliore) + orecchio peggiore
|
[ ______________________________________ ] x 0.5 5
|
In relazione alla valutazione di menomazioni preesistenti, lavorative o non, si rimanda a quanto già esposto in sede di criteri applicativi generali.
Riduzione percentuale dell’indice
|
Percentuale di danno biologico
|
-25%
|
6%
|
-35%
|
11%
|
-40%
|
15%
|
-45%
|
20%
|
-55%
|
33%
|
-60%
|
40%
|
FEV1 ridotto a meno di 1/3 e contestuale compromissione anche degli altri indici
Dispnea stadio IV
Complicanze extrapolmonari in parziale compenso
Ipossiemia con riduzione della PaO2 intorno al 55% del valore normale
|
Fino a 60%
|
FEV1 ridotto a meno del 70%, con contestuale compromissione anche degli altri indici
Dispnea stadio V
Complicanze extrapolmonari, a seconda della gravità
Ipossiemia con PaO2 ridotta per oltre il 55% rispetto al valore normale
Ipercapnia (> 50 mmHg)
Ossigenoterapia a permanenza
|
> 60%
|
Riduzione percentuale dell’indice
|
Percentuali di danno biologico
|
-25%
|
6%
|
-35%
|
11%
|
-40%
|
15%
|
-45%
|
25%
|
-50%
|
40%
|
FVC ridotto a meno del 50%, con contestuale compromissione anche degli altri indici.
Complicanze extrapolmonari in parziale compenso
Ipossiemia con PaO2 intorno al 55% del valore normale di riferimento
|
Fino a 60%
|
FVC ridotto a meno di 1/3, con contestuale compromissione anche degli altri indici
Dispnea stadio V
Complicanze extrapolmonari, a seconda della gravità
Ipossiemia con PaO2 ridotta per oltre il 55% rispetto al valore normale di riferimento
Ipercapnia (> 50 mmHg)
Ossigenoterapia a permanenza
|
> 60%
|
Riduzione percentuale dell’indice
|
Percentuali di danno biologico
|
-25%
|
6%
|
-35%
|
11%
|
-40%
|
15%
|
-45%
|
25%
|
-50%, con contestuale compromissione anche degli altri indici
|
40%
|
DLCO ridotta a meno del 50%, con contestuale compromissione anche degli altri indici.
Complicanze extrapolmonari in parziale compenso
Ipossiemia con PaO2 intorno al 55% del valore normale di riferimento
|
Fino a 60%
|
DLCO ridotto a meno di 1/3, con contestuale compromissione anche degli altri indici
Dispnea stadio V
Complicanze extrapolmonari, a seconda della gravità
Ipossiemia con PaO2 ridotta per oltre il 55% rispetto al valore normale di riferimento
Ipercapnia (> 50 mmHg)
Ossigenoterapia a permanenza
|
> 60%
|
In caso di pneumopatie con deficit a tipo misto, la valutazione sarà guidata dall’indice di ostruzione o di restrizione, indicato nelle rispettive tabelle di cui sopra, maggiormente compromesso. PARTE B
Riduzione percentuale dell’indice
|
Percentuali di danno biologico
|
-25%
|
Fino a 12%
|
-35%
|
Fino a 16%
|
-40%
|
Fino a 20%
|
-45%
|
Fino a 35%
|
-50%
|
Fino a 42%
|
FEV1 ridotto oltre il 50%, con contestuale compromissione anche degli altri indici
Ipossiemia con PaO2 ridotta intorno al 55% del valore normale di riferimento
|
Fino a 60%
|
FEV1 ridotto a meno di 1/3, con contestuale compromissione anche degli altri indici
Dispnea stadio V
Complicanze extrapolmonari, a seconda della gravità
Ipossiemia con PaO2 ridotta per oltre il 55% rispetto al valore normale di riferimento
Ipercapnia (> 50 mmHg)
Ossigenoterapia a permanenza
|
> 60%
|
®
¯ |
visus residuo per lontano in occhio peggiore
|
||||||||||||
Visus Residuo per lontano in occhio migliore
|
9 /10
|
8 /10
|
7 /10
|
6 /10
|
5 /10
|
4 /10
|
3 /10
|
2 /10
|
1 /10
|
1 /20
|
< 1 /20
|
OS * | |
10/10 9/10
|
1
|
1
|
3
|
5
|
7
|
9
|
14
|
18
|
22
|
24
|
26
|
28
|
|
3
|
3
|
5
|
7
|
9
|
11
|
16
|
20
|
24
|
26
|
28
|
30
|
||
8/10
|
3
|
5
|
7
|
9
|
11
|
16
|
20
|
24
|
26
|
28
|
30
|
||
7/10
|
9
|
11
|
13
|
15
|
20
|
24
|
28
|
30
|
32
|
34
|
|||
6/10
|
15
|
17
|
19
|
24
|
28
|
32
|
34
|
36
|
38
|
||||
5/10
|
21
|
23
|
28
|
32
|
36
|
38
|
40
|
42
|
|||||
4/10
|
27
|
32
|
36
|
40
|
42
|
44
|
46
|
||||||
3/10
|
42
|
46
|
50
|
52
|
54
|
56
|
|||||||
2/10
|
54
|
58
|
60
|
62
|
64
|
||||||||
1/10
|
67
|
69
|
71
|
73
|
|||||||||
1/20
|
73
|
75
|
77
|
||||||||||
<1/20
|
79
|
81
|
|||||||||||
OS*
|
85
|
¯ |
visus residuo per vicino in occhio peggiore
|
||||||||||
visus residuo per vicino in occhio migliore | 1° c. | 2° c. | 3° c. | 4° c. | 5° c. | 6° c. | 7° c. | 8° c. | 9° c. | 10° c. | |
1° c. 2° c.
|
0 | 2 | 2 | 7 | 10 | 13 | 16 | 20 | 25 | 28 | |
6 | 6 | 11 | 14 | 17 | 20 | 24 | 29 | 32 | |||
3° c.
|
6 | 11 | 14 | 17 | 20 | 24 | 29 | 32 | |||
4° c.
|
23 | 26 | 29 | 32 | 36 | 41 | 44 | ||||
5° c.
|
34 | 37 | 40 | 44 | 49 | 52 | |||||
6° c.
|
43 | 46 | 50 | 55 | 58 | ||||||
7° c.
|
51 | 55 | 60 | 63 | |||||||
8° c.
|
62 | 67 | 70 | ||||||||
9° c.
|
75 | 78 | |||||||||
10° c.
|
85 |
30 punti normali
|
(30% dei punti esaminati) | danno oculistico 0% |
30 punti con difetto assoluto | (30% dei punti esaminati x 0,8) |
danno oculistico 24%
|
40 punti con difetto relativo | (40% dei punti esaminati x 0,4) |
danno oculistico 16%
|
Danno biologico permanente:
|
40 x 28 100
|
= 11% |
10 punti normali
|
(10% dei punti esaminati) | danno oculistico 0% |
75 punti con difetto assoluto
|
(75% dei punti esaminati x 1) |
danno oculistico 75%
|
15 punti con difetto relativo
|
(15% dei punti esaminati x 0,5) |
danno oculistico 7.5%
|
Danno biologico permanente:
|
81 x 28 100
|
= 23% |
Danno biologico permanente:
|
Valore medio x 85 100
|
Tab. C1
¯ |
visus residuo per lontano in occhio migliore afachico
|
|||||||||||||
visus residuo per lontano in occhio peggiore | 10 / 10 |
9 /10
|
8 /10
|
7 /10
|
6 /10
|
5 /10
|
4 /10
|
3 /10
|
2 /10
|
1 /10
|
1 /20
|
< 1 /20 | OS* | |
10/10 9/10
|
\
|
|||||||||||||
11
|
||||||||||||||
8/10
|
11 | 13 | ||||||||||||
7/10
|
13 | 15 | 15 | |||||||||||
6/10
|
15 | 17 | 17 |
21
|
||||||||||
5/10
|
17 | 19 | 21 |
23
|
25
|
|||||||||
4/10
|
19 | 21 | 21 |
25
|
27
|
31
|
||||||||
3/10
|
24 | 26 | 26 |
30
|
32
|
36
|
38
|
|||||||
2/10
|
28 | 30 | 30 |
34
|
36
|
40
|
42
|
53
|
||||||
1/10
|
32 | 34 | 34 |
38
|
40
|
44
|
46
|
57
|
67
|
|||||
1/20
|
34 | 36 | 36 |
40
|
42
|
46
|
48
|
59
|
69
|
74
|
||||
<1/20
|
36 | 38 | 38 |
42
|
44
|
48
|
50
|
61
|
71
|
76
|
81
|
|||
OS*
|
38 | 40 | 40 |
44
|
46
|
50
|
52
|
63
|
73
|
78
|
83
|
85
|
\
|
¯ |
visus residuo per lontano in occhio peggiore afachico
|
|||||||||||||
visus residuo per lontano in occhio migliore | 10 / 10 |
9 /10
|
8 /10
|
7 /10
|
6 /10
|
5 /10
|
4 /10
|
3 /10
|
2 /10
|
1 /10
|
1 /20
|
< 1 /20 | OS* | |
10/10 9/10
|
10
|
10
|
11
|
12
|
14
|
16
|
18
|
21
|
23
|
25
|
26
|
28
|
28
|
|
12
|
13
|
14
|
16
|
18
|
20
|
23
|
25
|
27
|
28
|
30
|
30
|
|||
8/10
|
13
|
14
|
16
|
18
|
20
|
23
|
25
|
27
|
28
|
30
|
30
|
|||
7/10
|
18
|
20
|
22
|
24
|
27
|
29
|
31
|
32
|
34
|
34
|
||||
6/10
|
24
|
26
|
28
|
31
|
33
|
35
|
36
|
38
|
38
|
|||||
5/10
|
30
|
32
|
35
|
37
|
39
|
40
|
42
|
42
|
||||||
4/10
|
36
|
39
|
41
|
43
|
44
|
46
|
46
|
|||||||
3/10
|
49
|
51
|
53
|
54
|
56
|
56
|
||||||||
2/10
|
59
|
61
|
62
|
64
|
64
|
|||||||||
1/10
|
70
|
71
|
73
|
73
|
||||||||||
1/20
|
75
|
77
|
77
|
|||||||||||
<1/20
|
81
|
81
|
||||||||||||
OS*
|
85
|
<
Ho subito una frattura della vertebra L2 e lo shiacciamento delle L1 L3 L4 L5 dopo 11 mesi noto che mi si adormentano le game quando sto seduta e a letto cosa è sucesso?
ho anche dei dolori femorali.
La buona pratica clinica imporebbe che non si faccia mai diagnosi a distanza, cioè, altre che valutare una documentazione specialistica, ad esempio esami radiografici, è fondamentale “visitare” il paziente. Comunque possiamo tentare di porre delle ipotesi, ma mi servirebbero altre notizie:
1) è stato un trauma o un evento spontaneo dovuto ad osteoporosi?
1) quando dici “schiacciamento delle L1 L3 L4 ed L5” intendi le vertebre o i dischi intervertebrali?
2) fatta una TAC o una Risonanza?, se “si” quali sono i risultati?
3) descrivi meglio i “dolori femorali”, quindi se si modificano con il movimento e/o il carico, in quale zona esattamente, da un lato o da entrambi i lati, se peggiorano premendo la zona dolente, etc. …
Nikol