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Questo è una pagina in continuo aggiornamento con mini-risposte su istanze rilevate dal monitoraggio degli accessi al sito da motori di ricerca e che probabilmente non hanno trovato una risposta precisa, con particolare riferimento a problematiche sull’invalidità civile in soggetti di età compresa tra 18 e 65 anni, con esclusione di cecità e problematiche oculistiche in genere e sordità che possono essere visionate in QUESTA pagina.

Avverto che uno stesso quesito può essere presente in più sezioni.

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Ricerche a contenuto

CARDIOLOGICO
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PNEUMOLOGICO
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ORTOPEDICO
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NEUROLOGICO
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APPARATO URO-GENITALE
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APPARATO DIGERENTE
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MALATTIE ONCOLOGICHE
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MALATTIE RARE ED INVALIDITA’
Ricerche riguardanti

MALATTIE VARIE
(non comprese nelle categorie precedenti)
ricerche riguardanti

REVISIONI E RICORSI
Ricerche riguardanti

TABELLE e PROCEDURE
Ricerche riguardanti

I BENEFICI DELL’INVALIDITA’ CIVILE

 

 

RICERCHE A CONTENUTO CARDIOLOGICO

Data accesso: 15/02/12=> Termine di ricerca: invalidita per prolasso valvola mitralica
E’ una patologia non presente in tabella; occorre farsi certificare, da un cardiologo, la classe funzionale NYHA di appartenenza della patologia cardiaca (vedere sotto per la classe NYHA).

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Data accesso: 22/01/12=> Termine di ricerca: mio padre ha la fibrillazione atriale ha diritto alla pensione di accompagnamento?
NO: una fibrillazione atriale non da diritto a concessione di indennità di accompgnamento. Il criterio per la concessione dell’indennità di accompagnamento è la sussistenza dell’impossibilità a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure l’impossibilità a compiere in autonomia gli atti quotidiani della vita

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Data accesso: 20/01/12=> Termine di ricerca: cardiopatia classe III NYHA ed indennità di accompagnamento
Le patologie cardiologiche, valutate secondo il metodo funzionale NYHA che prevede 4 classi di gravità, dalla I, più lieve, alla IV in cui i disturbi cardiologici inteferiscono pesantemente sulle qualità di vita, sono contemplate nella tabella del DM 05/02/1992. Una cardiopatia in classe NYHA III da diritto ad una invalidità compresa tra il 71% e l’80%, quindi NO: una cadiopatia in classe NYHA III non da diritto a concessione di indennità di accompgnamento.

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Data accesso: 05/01/12=> Termine di ricerca: fibrillazione atriale parossistica se ho diritto a un assegno civile
Le patologie cardiologiche devono essere valutate secondo il metodo funzionale NYHA che prevede 4 classi di gravità, dalla I, più lieve, alla IV in cui i disturbi cardiologici inteferiscono pesantemente sulle qualità di vita e persistono anche a riposo; per ciascuna categoria è poi prevista una percentuale di riferimento da individuare nella tabella del DM 05/02/1992. Lo specialista che certifica la classe NYHA è il cardiologo, meglio se di struttura pubblica (da non confondere con struttura privata convenzionata)

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Data accesso: 17/12/11=> Termine di ricerca: posso chiedere invalidità per la sindrome tako tsubo
La sindrome Tako Tsubo è una patologia acuta, ma l’invalidità viene concessa per le patologie che hanno il carattere della persistenza; ai fini della concessione di una invalidità quindi potrà essere valutato il residuo danno alla funzione cardiaca dopo la “guarigione”, secondo le indicazioni della tabella del DM 05/02/1992 e della sezione dedicata alle “indicazioni per le valutazioni funzionali“.

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Data accesso: 26/11/11=> Termine di ricerca: quale medico mi certifica NYHA
La classe NYHA si riferisce ad una valutazione funzionale in soggetto con cardiopatia; lo specialista che la certifica quindi è il cardiologo.

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Data accesso: 21/07/11=> Termine di ricerca: cardiopatia invalidità civile tabelle 2010
NON ESISTONO tabelle dell’invalidità civile aggiornate nei vari anni, successive a quelle del DM 05/02/1992, quindi nè 2010, nè 2011 e neppure 2012.

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RICERCHE A CONTENUTO PNEUMOLOGICO

Data accesso: 28/06/12=> Termine di ricerca: a chi viene operato di pneumotorace compete l’invalidita’?
Patologia questa non presente nella tabella delle invalidità del DM 05/02/1992; quindi occorre dimostrare l’incidenza funzionale con spirometria, visita pneumologica, eventuale esame radiografico, eventuale cartella clinica di ricovero. In sostanza dipende dall’incidenza funzionale degli esiti dell’intervento chirurgico, valutati secondo le indicazioni della tabella del DM 05/02/1992

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Data accesso: 18/04/12=> Termine di ricerca: invalidità enfisema bolloso inps
Patologia questa non presente nella tabella delle invalidità del DM 05/02/1992; quindi occorre dimostrare l’incidenza funzionale con spirometria, visita pneumologica, eventuale esame radiografico, eventuale cartella clinica di ricovero. Nei casi di enfisema bolloso che hanno provocato pneumotorace, la Commissione potrebbe comunque tenerne conto, ma diventa una valutazione estremamente personalizzata, in verità poco prevedibile.

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Data accesso: 25/03/12=> Termine di ricerca: sindrome apnea notturna e diritto all’accompagnatore
La Sindrome delle Apnee Notturne non è in grado di provocare l’incapacità a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore e neppure impedisce lo svolgimento autonomo degli atti quotidiani della vita; pertanto, in assenza di altre patologie che provochino quanto sopra, l’indennità di accompagnamento giustamente non verrebbe concessa

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Data accesso: 21/11/11=> Termine di ricerca: pensione per asbestosi polmonare
L’asbestosi polmonare nella stragrande maggioranza dei casi è una malattia professionale, quindi a tutela INAIL per il quale occorre formulare apposita domanda. Se si tratta di una rara forma non professionale, in ambito di invalidità civile si valuta il deficit respiratorio, secondo le tabelle del DM 95/02/1992, in ambito di invalidità contributiva INPS si valuta l’incidenza sulle capacità lavorative in occupazioni confacenti alle attitudini.

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RICERCHE A CONTENUTO ORTOPEDICO

Data accesso: 09/10/12=> Termine di ricerca: punti invalidità per asportazione esostosi
In via teorica 0%, perchè l’asportazione dell’esostosi dovrebbe provocare un miglioramento della funzione; se a seguito dell’intervento chirurgico invece residua una limitazione articolare, ad esempio, verrà valutata percentualmente quella, secondo le tabelle del DM 05/02/1992

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Data accesso: 21/05/12=> Termine di ricerca: perché l’instabilità vertebrale non è considerata una patologia riconosciuta invalidante?
Questa infermità non è inserita nella tabella del DM 02/05/1992; la Commissione però potrebbe tenerne conto utilizzando un criterio “analogico” oppure sulla scorta di una documentazione specialistica che dimostri quali sono i deficit funzionali provocati dall’instabilità vertebrale (vedi anche la precedente)

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Data accesso: 27/02/12=> Termine di ricerca: spondilolistesi può essere riconosciuta come invalidità civile?
SI … e no; ai fini della valutazione del grado di invalidità fanno testo le eventuali problematiche funzionali provocate dalla spondilolistesi, quindi instabilità vertebrale, neuropatia compressiva periferica, etc;naturalmente tutto è da documentare con opportuni accertamenti strumentali o visite specialistiche, meglio se in strutture pubbliche

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Data accesso: 20/01/12=> Termine di ricerca: sclerosi ossea coxartrosi invalidità civile
Data accesso: 04/01/12=> Termine di ricerca: l’artrosi è da ritenersi invalidante?
l’ARTROSI è un processo degenerativo delle articolazioni la cui gravità può essere molto variabile, da iniziale, assolutamente trascurabile come incidenza funzionale, a gravissima, tanto da rendere penosa o addirittura impossibile la deambulazione; la risposta al quesito quindi è: DIPENDE dalla gravità. Nei casi trascurabili o lievi ovviamente non è invalidante, in casi gravissimi può portare alla concessione dell’indennità di accompagnamento, naturalmente con tutti i gradi intermedi

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Data accesso: 20/01/12=> Termine di ricerca: con l’osteoporosi spetta la pensione di accompagnamento
Data accesso: 19/12/11=> Termine di ricerca: si può ottenere la pensione di invalidità con l’osteoporosi?
Data accesso: 02/11/11=> Termine di ricerca: fa parte dell’invalidità l’osteoporosi?
NO; questa malattia non è nemmeno contemplata nelle tabelle dell’invalidità civile e, in ogni caso, quello che rende una patologia invalidante è la sua incidenza funzionale; quindi, nel caso dell’osteoporosi, potrebbero essere valutare le eventuali possibili fratture da fragilità ossea, piuttosto che la malattia in se. I requisiti per ottenere l’indennità di accompagnamento sono l’impossibilità a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure l’impossibilità a compiere in autonomia gli atti quotidiani della vita

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Data accesso: 11/07/11=> Termine di ricerca: esostosi multipla pensione invalidità
Data accesso: 22/05/11=> Termine di ricerca: esostosi rara invalidità
L’esostosi multipla è una infermità non presente nella tabella del DM 05/02/1992, come del resto tutte le malattie rare; le infermità in questo caso sono valutate con criterio analogico oppure valutando l’incidenza funzionale; quindi la valutazione percentualistica in questo caso può essere fatta solo grazie ad una documentazione esaustiva dei deficit articolari, delle eventuali deformità ossee o dei deficit neurologici. Se si tratta di soggetto minore di 18 anni ritengo che la concessione dell’Indennità di Frequenza sia ottenibile con facilità. Nel caso di soggetto maggiorenne la valutazione è più difficoltosa e potrebbe essere fatta correttamente solo grazie ad un medico specialista nel ramo medico-legale. Per ulteriori informazioni su invalidità e malattie rare vedere QUI.

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RICERCHE A CONTENUTO NEUROLOGICO E NEUROPSICHIATRICO

Data accesso: 26/01/12=> Termine di ricerca: autismo e dm 2/8/2007
In effetti, al punto “10” della lista del DM 2 agosto 2007, che è relativo alla “Individuazione delle patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante”, così si legge: “Patologie mentali dell’età evolutiva e adulta con gravi deficit neuropsichici e della vita di relazione“. Ritengo che questa dizione possa tranquillamente essere utilizzata per indicare le problematiche provocate dalla malattia autistica e quindi il citato decreto potrebbe essere utilizzato per proporre una istanza di esclusione dagli accertamenti di verifica sulla permanenza della disabilità. Purtroppo la genericità dell’indicazione di legge non permette serenità nel ritenere che l’istanza sarebbe certamente accolta. Non esistono, a mia conoscenza, circolari od indicazioni ufficiali riguardante questa specifica patologia, quindi con ogni probabilità, in diverse realtà territoriali e in diverse commissioni, è accaduto ed accadrà che i soggetti con autismo vengano sottoposti a revisione.

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Data accesso: 18/12/11=> Termine di ricerca: il disturbo ciclotimico è esente da visita di revisione?
NO, così come non lo sono la maggior parte delle patologie psichiatriche; le patologie esenti da revisione sono quelle individuate dal Decreto Ministeriale 2 agosto 2007 (QUESTA pagina)

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Data accesso: 06/11/11=> Termine di ricerca: tabelle valutazione invalidità civile deficit cognitivi
Nel DM 05/02/1992 è prevista una sezione intitolata: Indicazioni per la valutazione dei deficit funzionali; in tale sezione (QUESTA pagina) sono presenti le suddivisioni in classi di varie infermità croniche, compresi i deficit cognitivi. Come si vedrà, ai fini dell’inquadramento della gravità dei deficit cognitivi si devono fare eseguire test cognitivi (il WAIS ad es.) dai cui risultati si risale alla gravità e quindi alla percentuale di invalidità conseguente (in QUESTA tabella).

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Data accesso: 22/05/11=> Termine di ricerca: lesioni cerebrovascolari e invalidita civile
Una o più lesioni cerebrovascolari sono in grado di provocare un quadro clinico quanto mai variabile in cui possono essere presenti esclusivamente o contemporaneamente deficit motori o intellettivi e/o turbe psichiche di entità anch’essa variabile, dalla lievissima alla gravissima. La percentuale di invalidità riconoscibile conseguentemente può variare da valori bassissimi fino al 100% e anche alla concessione dell’Indennità di Accompagnamento.

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Data accesso: 13/06/11=> Termine di ricerca: dimostrare incapacità di compiere gli atti quotidiani
Visita specialistica fisiatrica con valutazione funzionale e/o capacità deambulatorie, visita neurologica con valutazione funzionale, visita neuropsichiatrica con test di WAIS e test valutazione capacità cognitive.

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Data accesso: 03/06/2011=> Termine di ricerca: indennità civile autismo
Data accesso: 01/06/2011=> Termine di ricerca: invalidità civile autismo
Data accesso: 26/05/2011=> Termine di ricerca: disturbo spettro autistico invalidità
Si è ormai concordi nel riconoscere che l’autismo non è una singola malattia, ma un insieme di forme che presentano caratteristiche in comune, tanto che ormai si parla di “spettro autistico”. La gravità delle forme cliniche è variabile e pertanto variabile è il grado di invalidità che può essere riconosciuto; in ogni caso è una infermità non presente nella tabella delle percentuali di invalidità civile, quindi la commissione valuta con metodica analogica rispetto alle infermità presenti (cioè valuta individuando una infermità presente in tabella che, in qualche modo, abbia una somiglianza accettabile); di per se comunque la diagnosi di “Autismo” non da diritto, ad esempio, a concessione di indennità di accompagnamento. Per i minori il diritto ad indennità di frequenza è praticamente il minimo concesso, ma naturalmente in casi gravi, anche per i minori, può essere concessa l’ind. di accompagnamento (che, ricordo, sostituisce e non si aggiunge all’ind. di frequenza)

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Data accesso: 05/06/11=> Termine di ricerca: tabelle dell’invalidità civile sclerosi multipla
Data accesso: 30/05/11=> Termine di ricerca: percentuale invalidità sclerosi multipla
La Sclerosi multipla è una infermità caratterizzata da una serie di problematiche neurologiche sia motorie che sensitive la cui gravità è variabile. Proprio in ragione di questa variabilità non è possibile a priori assegnare una percentuale di invalidità fissa, ma neanche di riferimento. Generalmente si va dal 68% in su; l’indennità di accompagnamento viene concessa se la gravità delle turbe motorie è tale da rendere necessaria una assistenza continuativa.

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RICERCHE RIGUARDANTI MALATTIE RARE ED INVALIDITA’

Data accesso: 25/06/12=> Termine di ricerca: novita’ pensione invalidita’ malattie rare
Sono spiacente, ma ad oggi non ci sono novità su questo argomento. La tabella di riferimento era e resta quella del DM 05/02/1992 e neppure l’INPS ha pubblicato o emesso circolari o altro a questo proposito; per ulteriori informazioni su invalidità e malattie rare vedere QUI.

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Data accesso: 23/08/2011=> Termine di ricerca: si può richiedere pensione di invalidità per la miotonia di thomsen
Data accesso: 23/08/2011=> Termine di ricerca: invalidità civile kawasachi
Data accesso: 14/06/2011=> Termine di ricerca: miopatia desmina invalidità
Data accesso: 11/06/2011=> Termine di ricerca: rendu osler invalidità percentuale
Data accesso: 05/06/11=> Termine di ricerca: tabella di invalidita’ civile 2011 miopatia da desmina
Data accesso: 21/05/2011=> Termine di ricerca: invalidità sulle malattie rare
Data accesso: 21/05/2011=> Termine di ricerca: tabella di invalidità civile per malattie rare
Data accesso: 23/05/2011=> Termine di ricerca: malattia rara spetta la pensione
Questo è una tipologia di ricerca molto frequente e ne riporto qualcuno solo per ribadire che nella tabella dell’invalidità civile del DM 05/02/1992 non vi sono indicazioni precise ad una qualunque delle malattie rare. Ma su questo argomento tempo fa ho pubblicato un’articolo che potrete visionare da QUI

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Data accesso: 23/05/11=> Termine di ricerca: regolamento malattie rare per l’invalidità civile
Non esiste un regolamento o una tabella di riferimento per quel che riguarda le malattie rare e l’invalidità civile; esiste solo la tabella del DM 05/02/1992 in cui non vi è alcuna malattia rara; Per ulteriori informazioni su invalidità e malattie rare vedere QUI.

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RICERCHE RIGURDANTI L’APPARATO URO-GENITALE

Data accesso: 21/0/13=> Termine di ricerca: mi manca un rene dalla nascita; ho diritto alla pensione di invalidità?
Per la pensione di invalidità occorre una percentuale uguale o maggiore del 74%; nella tabella delle percentuali di invalidità esiste la voce: “agenesia di un rene non complicata 21%”. Quindi NO, se l’unico rene esistente ha una buona funzionalità non spetta alcuna pensione di invalidità perché la percentuale di invalidità ottenibile è assolutamente insufficiente (da QUI la tabella).

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Data accesso: 15/07/11=> Termine di ricerca: nefrectomia con rene superstite cosa significa?
Più esattamente, nella tabella esiste la voce: NEFRECTOMIA CON RENE SUPERSTITE INTEGRO con percentuale di invalidità del 25%. Quindi asportazione di un solo rene con l’altro funzionalmente e anatomicamente integro, tanto da non evidenziarsi segni di insufficienza renale alle prove di funzionalità: normalità di azotemia, creatininemia, clearance della creatinina, etc. …

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Data accesso: 15/07/11=> Termine di ricerca: rene multicistico invalidità
Nella tabella è presente questa voce: 6480 – RENE POLICISTICO BILATERALE – 70%In realtà però tale percentuale di invalidità viene concessa se è esistente il quadro completo della malattia policistica renale, caratterizzata soprattutto dall’insufficienza renale.

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Data accesso: 07/08/11=> Termine di ricerca: incontinenza e indennità di accompagnamento giurisprudenza
L’incontinenza urinaria, da sola, non giustifica la concessione di indennità di accompagnamento; può essere una delle infermità, non la più importante, che concorrono a comporre un grave quadro invalidante meritevole di concessione di indennità di accompagnamento.

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RICERCHE RIGUARDANTI L’APPARATO DIGERENTE

Data accesso: 17/10/12=> Termine di ricerca: esofago di barrett é una patologia rara nel invalidita civile ?
  1. l’Esofago di Barret non è classificata tra le patologie rare;
  2. l’Esofago di Barret rappresenta un rischio per l’insorgenza di patologia oncologica ma non è considerata una malattia invalidante in quanto non incide significativamente sulle capacità lavorative generiche;
  3. le malattie rare non sono invalidanti in quanto rare, ma solo se incidono sulle capacità lavorative.

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Data accesso: 10/09/12=> Termine di ricerca: è possibile invalido civile terapia con baraclude 0,5?
Il Baraclude, farmaco contenente la sostanza Entecavir (da QUI la scheda tecnica), è indicata nelle terapie per le epatiti da virus B e la sua assunzione non è di per sè invalidante; potrebbe però esserlo la patologia per cui viene assunto, quindi l’epatite cronica HBV correlata; in questo caso si utilizzano le indicazioni della tabella delle invalidità a proposito delle epatiti croniche attive (QUI la tabella) e le indicazioni funzionali prescritte dallo stessa DM (raggiungibili dalla stessa pagina).Ma questo è un discorso che è valido per qualunque terapia medica, ad eccezione della chemioterapia oncologica che assume essa stessa dignità di infermità invalidante.

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Data accesso: 03/09/12=> Termine di ricerca: invalidità epatite b
Non importa se l’epatite è provocata dal virus B o C; ciò che conta ai fini della valutazione del grado di invalidità sono le indicazioni tabellari del DM 05/02/1992 a proposito delle epatiti croniche attive (QUI la tabella) e le indicazioni funzionali prescritte dallo stessa DM (raggiungibili dalla stessa pagina)

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Data accesso: 08/02/12=> Termine di ricerca: sussidi economici morbo di crohn per lavoratori autonomi
Non esiste alcun tipo di sussidio specifico, ad eccezione dei benefici dell’invalidità civile, per cui occorre specifica istanza e devono essere soddisfatti sia il requisito economico che essere riconosciuti invalidi in misura superiore al 74% (vedere nel menù “invalidità civile”), oppure dei benefici riconosciuti ai soggetti che hanno versato almeno 5 anni di contributi e siano riconosciuti con riduzione di 2/3 di capacità lavorative in occupazioni confacenti alle attitudini (gestione INPS ==> menù “INPS”)

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Data accesso: 03/08/11=> Termine di ricerca: si puo fare domanda di pensione di invalidita civile per il morbo di Crohn inail?
In via generale, le malattie professionali o le lesioni avvenute a a seguito di infortunio sul lavoro non entrano nel novero delle infermità valutabili ai fini dell’invalidità civile. Nel caso specifico, il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell’apparato digerente per il quale nella tabella delle percentuali di invalidità sono previste voci apposite. Non credo però che tale malattia possa essere stata considerata come provocata dall’attività lavorativa e quindi ammessa a tutela INAIL come malattia professionale.

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Data accesso: 26/07/11=> Termine di ricerca: GASTROENTEROSTOMIA – NEOSTOMA FUNZIONANTE (III CLASSE) che cos’è?
La Gastroenterostomia è un procedimento chirurgico per cui viene creata una comunicazione artificiale tra l’apparato digerente, quindi stomaco, oppure intestino tenue oppure colon, e la cute; la comunicazione, chiamata “neostomia” o “neostoma” ha la funzione di creare una struttura che permette l’emissione delle feci all’esterno; si utilizza quando si deve mettere ” a riposo” la porzione intestinale a valle della neostomia oppure in caso di resezione intestinale con impossibilità all’emissione delle feci per la via fisiologica. La precisazione “III classe” fa parte delle valutazioni funzionali in ambito di invalidità civile; per la definizione delle classi funzionali vedere QUI; per la tabella dell’invalidità civile vedere QUI.

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RICERCHE RIGUARDANTI MALATTIE GENERICHE

Data accesso: 04/02/2013=> Termine di ricerca: il problema dell’acne da diritto all’assegno di invalidità
NO; nell’invalidità civile per ottenere un assegno di invalidità occorre almeno il 74% di invalidità e l’acne, per importante che sia, sicuramente non incide così gravemente sulle capacità lavorative; a titolo di esempio, nella tabella del DM 05/02/1992 dove sono indicate le percentuali di riferimento per l’invalidità civile, alla “mutilazione grave del naso” viene assegnata una percentuale dell’11-20%.

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Data accesso: 05/01/13=> Termine di ricerca: indennita di accompagnamento per distacco retina
NO, l’indennità di accompagnamento non viene concessa per il distacco di retina, ma per la “necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita” oppure se “non in grado di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore”.Se il visus però è così gravemente compromesso da rendere il soggetto “cieco totale ” o “cieco parziale” (vedere QUI per i requisiti), allora possono essere concessi i benefici previsti per queste categorie di invalidi.

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Data accesso: 22/09/12=> Termine di ricerca: con diabete e apnea notturna hai diritto alla pensione
Non è affatto automatico; occorre fare riferimento alla “gravità” delle malattie e alle eventuali complicanze invalidanti, ma questo è valido per la maggioranza dei casi.; pochissime sono le infermità che, di per sè, danno diritto in automatico al riconoscimento di una pensione di invalidità.

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Data accesso: 06/0/12=> Termine di ricerca: pancreas ectopico è concessa l’invalidità?
In automatico no, nel senso che non essendo una patologia inserita nella tabella del DM 05/02/1992, viene utilizzato un criterio “analogico” oppure un criterio “funzionale”. Spesso però questa anomalia anatomica è priva di un corrispettivo sintomatologico, ma se è sintomatica generalmente è suscettibile di correzione chirurgica. In quest’ultimo caso vengono valutati gli esiti dell’intervento, naturalmente se sono tali da assumere dignità di infermità invalidante. Ma questo comunque è un discorso che vale un po per tutte le infermità non inserite nella tabella.

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  • Data accesso: 08/07/12=> Termine di ricerca: perche il glaucoma un solo occhio non da diritto ad indennità di accompagnamento
  • Data accesso: 14/02/12=> Termine di ricerca: glaucoma a un occhio solo ha diritto a indennità di accompagnamento
ASSOLUTAMENTE NO. Siamo lontanissimi dai criteri per la concessione dell’indennità di accompagnamento che sono quelli che ho indicato in QUESTO articolo (“necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita” oppure “non in grado di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore”)

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Data accesso: 17/10/11=> Termine di ricerca: ipoacusia neurosensoriale indennità accompagnamento giurisprudenza merito
L’ipoacusia, lieve media o grave che sia, non ha una incidenza funzionale tale da rendere il soggetto con “necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita“, oppure “non in grado di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore“, unici criteri previsti dalla legge per la concessione di indennità di accompagnamento. Pertanto i soggetti con ipoacusia, anche profonda, per questa infermità, non hanno diritto a concessione di indennità di accompagnamento. Inutile cercare giurisprudenza in questo senso.

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Data accesso: 17/10/11=> Termine di ricerca: invalidità civile e terapia warfarin
In via generale la terapia con l’anticoagulante Warfarin non è considerata invalidante; però … potrebbe essere invalidante la patologia per il quale si assume il Warfarin

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Data accesso: 15/09/11=> Termine di ricerca: morbo di Gilbert è invalidante
Data accesso: 28/08/11=> Termine di ricerca: invalidità civile con sindrome di Gilbert
La sindrome di Gilbert è benigna e la sua incidenza sulle capacità lavorative generiche è considerata trascurabile; in pratica non è invalidante.

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Data accesso: 08/06/11=> Termine di ricerca: diabete conclamato da diritto a invalidità
Posto così il quesito, si deve rispondere di NO; per “conclamato” si intende una iperglicemia a digiuno superiore ad una certa soglia in più misurazioni, in assenza di indicazione di eventuali complicanze; sembra che il navigatore voglia indicare un diabete di scoperta recente, non complicato, quindi in una classe funzionale bassa. Occorre stabilire la classe funzionale di appartenenza (vedere QUI), quindi confrontare il dato con la tabella del DM 5/02/1992.

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Data accesso: 31/05/11=> Termine di ricerca: inv. civile splenectomia, valore punteggio e’ 100% ?
Assolutamente no; invalido civile 100% è una valutazione che presuppone gravi problematiche di salute o gravi limitazioni funzionali; la splenectomia è valutata, secondo la tabella dell’invalidità civile, il 9%, da sola insufficiente ad ottenere qualsiasi beneficio.

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Data accesso: 24/09/11=> Termine di ricerca: ipoacusia da rumore e invalidità civile
In invalidità civile non importa quale sia il meccanismo per cui si instaura l’ipoacusia, a meno che… l’interessato non sia titolare di rendita INAIL per ipoacusia da rumore tecnopatica, cioè provocata dal lavoro. In questo caso, poiché vi è incompatibilità tra rendite per invalidità civile e rendite INAIL, se il grado di invalidità riconosciuta dovesse essere maggiore del 74% e i limiti di reddito non superati, così da aversi il diritto a pensione di invalidità, la corresponsione del rateo verrebbe sospesa e l’invalido potrebbe essere nuovamente sottoposto a visita per valutare lo stato invalidante in assenza della patologia di competenza INAIL. Questo comunque è valido per tutte le infermità a causa del quale si percepisce una rendita INAIL.

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RICERCHE RIGURDANTI PATOLOGIE ONCOLOGICHE

Data accesso: 21/09/11=> Termine di ricerca: essere affetti da tumore alla vescica da diritto all’invalidità civile?
A volte si, a volte no! Le neoplasie vescicali non sono uguali tra loro. Dipende quindi se è invasiva o no, se è stato necessario intervento chirurgico, se è stata effettuata asportazione con cistoscopia, se si è fatta chemioterapia, se residua incontinenza, etc … Quindi variabili multiple che rendono necessaria, per una corretta valutazione, l’opera di un medico specialista o esperto in medicina legale.

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Data accesso: 24/08/11=> Termine di ricerca: sussidio per cancro vescicale
Non esiste un “sussidio” economico specifico per i soggetti con tumori; esiste la possibilità di presentare domanda per invalidità civile oppure, nei lavoratori dipendenti, domanda per Assegno di Invalidità INPS; peraltro, se ne ricorrono i presupposti amministrativi, entrambe le domande possono essere presentate.

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RICERCHE RIGUARDANTI REVISIONI E RICORSI IN INVALIDITA’ CIVILE

Data accesso: 20/09/12=> Termine di ricerca: si può allegare CTP ad accertamento tecnico preventivo INVALIDITA’
Certamente si; anzi è dalla CTP che il difensore mutua le sue argomentazioni alla presentazione del ricorso.

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Data accesso: 30/04/12=> Termine di ricerca:tavola tecnica che usa il ctu per valutare grado di invalidita per accompagnamento inps
Se si tratta di “semplice” invalidità civile, la tabella è quella del DM 05/02/1992; se si tratta invece di concessione di “indennità di accompgnamento” non esiste una tabella, ma solo i requisiti previsti dalla legge 18/1980, dove, all’art. 1 si legge: ” ... Ai mutilati ed invalidi civili totalmente inabili per affezioni fisiche o psichiche di cui agli articoli 2 e 12 della legge 30 marzo 1971, n. 118, nei cui confronti le apposite commissioni sanitarie, previste dall’art. 7 e seguenti della legge citata, abbiano accertato che si trovano nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di un’assistenza continua, è concessa un’indennità di accompagnamento ...”; in genere, inoltre, ai soggetti in chemioterapia viene concessa indennità di accompagnamento limitatamente al periodo in cui si è effettuata la terapia. Ma attenzione, negli ultimi anni non c’è più l’automatismo chemioterapia => accompagnamento, dato che in alcuni casi le terapie attuate sono meno invalidanti che in passato.

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Data accesso: 03/01/12=> Termine di ricerca: decorrenza accompagnamento in caso di ricorso
In caso di ricorso giudiziario, che è l’unico possibile nell’invalidità civile, è il giudice che decide anche sulla decorrenza, generalmente sulla scorta delle indicazioni del CTU (consulente tecnico d’ufficio). Questo perchè e teoricamente possibile che all’epoca della domanda e poi della visita il ricorrente non avesse i requisiti sanitari richiesti, che però si sono perfezionati successivamente per un aggravamento delle condizioni di salute.

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Data accesso: 16/11/11=> Termine di ricerca: accompagnamento ricorso al comitato provinciale INPS
Il ricorso al Comitato Provinciale, nel caso dell’accompagnamento, è previsto solo se la Commissione medica USL o INPS ha riconosciuto il diritto a percepire l’indennità di accompagnamento ma il beneficio economico non viene corrisposto per motivi amministrativi, ad esempio se risulta che il titolare è ospite in struttura con retta a carico interamente di un ente pubblico (ad esempio Comune); il RICORSO avverso il verbale di invalidità invece è sempre giudiziario (occorre fare causa all’INPS).

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Data accesso: 25/10/11=> Termine di ricerca: ricorso giurisdizionale invalidità civile prescrizione decadenza
Data accesso: 11/09/11=> Termine di ricerca: accompagno negato persona con grave atassia deceduta tempi per ricorso
Qualunque siano le condizioni del soggetto, il ricorso giudiziario deve essere inoltrato entro 6 mesi dall’avvenuta comunicazione; non esiste un ricorso amministrativo

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Data accesso: 19/10/11=> Termine di ricerca: in una causa per accompagnatore se il giudice compensa le spese chi paga l’avvocato
La compensazione delle spese alla conclusione di un giudizio implica che ciascuno paghi il proprio avvocato. Quindi il ricorrente pagherà secondo gli accordi che, opportunamente, dovrebbero essere stati fatti prima dell’inizio dell’azione legale.

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Data accesso: 25/08/11=> Termine di ricerca: ricorsi invalidità civile l’avvocato viene pagato dall’inps
Non è così; con il dispositivo della sentenza il giudice decide anche chi deve pagare le spese processuali; se al ricorrente viene data ragione in tutte le sue richieste il gudice può accollare le spese all’INPS, oppure può decidere per la “compensazione delle spese, cioè ognuno paga il proprio avvocato (questo a volte anche in caso di sconfitta ma “di misura”. Se però gli viene dato torto e il giudice ritiene che l’istanza sia stata “avventurosa”, può condannare il ricorrente al pagamento delle spese processuali, quindi anche al pagamento della’avvocato dell’INPS.

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Data accesso: 11/09/11=> Termine di ricerca: accompagno negato persona con grave atassia deceduta tempi per ricorso
Qualunque siano le condizioni del soggetto, il ricorso giudiziario deve essere inoltrato entro 6 mesi dall’avvenuta comunicazione; non esiste un ricorso amministrativo.

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Data accesso: 04/08/11=> Termine di ricerca: invalida accertata con revisione, si deve passare una seconda revisione o sarà continuativa
E’ la commissione che decide se sarà definitiva o se dovrà essere effettuata ulteriore revisione; inoltre, anche se definitiva, potrebbe essere disposta visita di controllo della persistenza dello stato invalidante da parte dell’INPS a seguito delle “campagne” di controllo previste annualmente dal governo per “scovare i falsi invalidi” (!!!?)

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RICERCHE RIGURDANTI LE TABELLE DELL’INVALIDITA’ E/O LE PROCEDURE

 

Data accesso: 01/12/12=> Termine di ricerca: come annullare certificato invalidità
Non esiste alcun sistema per annullare un certificato di invalidità già inviato sul server dell’INPS, ma:
  1. il certificato ha una validità di 3 mesi e se entro questo termine non si presenta domanda tramite un patronato resta sul server dell’INPS ma perde di validità; nessuno chiederà conto e ragione del certificato a cui non ha avuto seguito una regolare domanda;
  2. se ci si accorge troppo tardi che si è fatto un errore basta compilarne un’altro e consegnare all’assistito il cartaceo di quello corretto e il relativo attestato.

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Data accesso: 01/12/12=> Termine di ricerca: modello richiesta invalidita civile cefalea
Non esiste un modulo per la richiesta di invalidità civile per una specifica malattia; la procedura è sempre uguale: certificato → domanda → visita della Commisione. Durante la visita si potrà produrre tutta la documentazione idonea a dimostrare la propria infermità o le proprie infermità.

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Data accesso: 06/11/12=> Termine di ricerca: applicazione formula di Gabrielli invalidità civile
La formula di Gabrielli NON si utilizza nell’invalidità civile, ma nell’ambito degli infortuni sul lavoro e nelle malattie professionali; da QUI per capire a ciò che serve e come si usa.

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Data accesso: 06/05/12=> Termine di ricerca: disabilità omissis ha il diritto all’indennità di accompagnamentoData accesso: 16/08/12=> Termine di ricerca: ho fatto domanda invalidita civile, cosa devo fare per avere omisiss
Da come viene posto il quesito al motore di ricerca, sembrerebbe che il primo navigatore cerchi di capire il significato del termine “omissis” che si trova nei verbali dell’invalidità civile. L’INPS invia al disabile-richiedente due verbali, uno con diagnosi e l’altro senza diagnosi e senza le notizie sanitarie anamnestiche, dove queste vengono sostituita dal termine “omissis”, cioè “omessa”. Serve per tutte quelle situazioni in cui è necessario dimostrare di avere una certa percentuale di invalidità, ma non è necessario o non si vuole documentare quali sono le patologie disabilitanti. Pertanto generalmente per avere il certificato di invalidità con le notizie sanitarie omesse (omissis) non occorre fare nulla. Se però non fosse stato inviato se ne può chiedere una copia alla sede INPS competente per territorio.

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Data accesso: 19/10/12=> Termine di ricerca: tabelle invalidità civile 2012 l’artrosi è riconosciuta?Data accesso: 24/03/12=> Termine di ricerca:dm 05 02 92 aggiornata
AGGIORNAMENTO DEL 20 OTTOBRE 2012: Il DM 05/02/1992 contiene le tabelle delle menomazioni e delle percentuali di invalidità (da QUI); ad oggi il legislatore non ha provveduto ad alcun aggiornamento ma esistono dei tentativi di aggiornare le effettivamente obsolete tabelle; in luglio 2012 l’INPS ha proposto una tabella, nella forma di “atto di indirizzo” per le proprie commissioni; il tentativo, dichiarato, è quella di iniziare una procedura legislativa che renda questa tabella quella valida ai fini del calcolo della percentuale di invalidità civile.La nuova tabella INPS che, ripeto, attualmente ha solo significato di atto di indirizzo per le sue commissioni e porta il titolo di “linee guida INPS per l’accertamento degli stati invalidanti“può essere visionata/scaricata da QUIL’artrosi, quando ha la dignità di patologia che provoca limitazioni funzionali sensibili, è riconosciuta sia nella tabella del DM 05/02/1992 che nella linee guida INPS di luglio 2012.

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Data accesso: 07/01/12=> Termine di ricerca:SCHEDE SVAMDI PER INVALIDITA’
La scheda SVAMDI è una “SCHEDA DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE” ai fini della valutazione delle persone con disabilità per l’accesso alle prestazioni assistenziali; quindi non ha alcuna utilità ai fini della concessione dell’invalidità civile.

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Data accesso: 07/01/12=> Termine di ricerca:invalidità civile tabelle simla
La SIMLA è la Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni. Che io sappia non esiste una tabella SIMLA riguardante l’invalidità civile, ma se esistesse non avrebbe comunque alcun valore legale. Esistono dei tentativi di colmare i vuoti della tabella del DM 05/02/1992, ma solo come proposte di lavoro. L’unica tabella utilizzabile è quella del DM 05/02/1992.

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Data accesso: 06/01/12=> Termine di ricerca: invalidità civile 2011-aggravamento prima di prima visita
Al momento della visita la Commissione giudica e riconosce il grado di invalidità secondo le condizioni riscontrate o documentate con idonea certificazione specialistica. Se tra la compilazione del certificato inviato per la domanda e la visita sono purtropo avvenuti peggioramenti delle condizioni di salute la Commissione ne tiene conto. Diverso è il caso di peggioramenti avvenuti tra la I visita e l’invio del verbale; da agosto 2012 è possibile proporre una domanda di aggravamento anche se l’iter amministrativo della precedente non è concluso, ma la domanda viene lasciata “in sospeso” fino alla conclusione, dopo di chè il richiedente verrà nuovamente chiamato a visita (ulteriori informazioni in QUESTO articolo); altro ambito è quello dei soggetti con patologia oncologica per il quale è sempre possibile(leggere QUESTO articolo)

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Data accesso: 21/10/11=> Termine di ricerca: tabelle invalidità civile regionale d.m. 5 2 2011
Data accesso: 09/09/11=> Termine di ricerca: tabella invalidi civili Sicilia
Non esistono tabelle di valutazione delle menomazioni in ambito di invalidità civile differenti nelle diverse regioni; l’unica tabella è quella del DM 05/02/1992, non 2011, valida in tutta Italia.

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Data accesso: 08/09/11=> Termine di ricerca: tabelle per l’invalidità civile RC
l’RC, cioè la responsabilità civile, fa riferimento ai danni biologici provocati da responsabilità di terzi. Esiste per questa una tabella valutativa che è diversissima da quella dell’invalidità civile, che valuta la perdita di capacità lavorativa generica. Non si confondano i due diversi ambiti.

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Data accesso: 23/08/11=> Termine di ricerca: tabelle invalidità civile inail
Non si confonda l’INAIL, che è l’istituto Nazionale di Assistenza per gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali e che tutela i lavoratori dipendenti, e l’invalidità civile che è una forma di tutela estesa a tutti i cittadini che hanno delle limitazioni funzionali a causa di una o più malattie. Le tabelle delle menomazioni inoltre sono molto diverse; per la tabella INAIL cliccare QUI; per la tabella invalidità civile del DM 05/02/81992 cliccare QUI.

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Data accesso: 13/07/11=> Termine di ricerca: >malattie che riconoscono l’indennità di accompagnamento
Non esiste un elenco di patologie che diano diritto automaticamente alla concessione dell’Indennità di Accompagnamento; i criteri sono quelli che ho indicato in QUESTO articolo (“necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita” oppure “non in grado di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore”). Una “particolare” eccezione è quella dei soggetti con Sindrome di Down per i quali l’INPS, a dicembre 2010 ha inviato un messaggio alle proprie commissioni istruendole a concedere in “automatico” l’indennità di accompagnamento. E’ però un’eccezione che non ha forza di legge e al quale le Commissioni delle Unità Sanitarie non sono obbligate ad attenersi.

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Data accesso: 10/06/11=> Termine di ricerca: elenco sicilia invalidità civile 2011
Data accesso: 21/05/11=> Termine di ricerca: regione siciliana tabella delle percentuali di invalidità
Non esistono tabelle per la valutazione dell’invalidità civile differenziate per regioni; esiste solo quella del DM 05/02/1992; esistono, in poche regioni, delle indicazioni protocollari per quel che riguarda la valutazione delle demenze e dell’autonomia, ai fini della concessione dell’indennità di accompagnamento

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Data accesso: 08/06/11=> Termine di ricerca: che significa d. nd. nella tabella invalidità
“d.” vuol dire arto “dominante”, quindi il braccio destro del destrimane e il braccio sinistro nel mancino; “n.d.” vuol dire “non dominante”, quindi braccio destro nel mancino e braccio sinistro nel destrimane.

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RICERCHE RIGUARDANTI I BENEFICI AGLI INVALIDI CIVILI

Data accesso: 19/04/2013=> Termine di ricerca: importo mensile pensione civile x schizofrenia al 46%
Con il 46% di invalidità civile non si ha diritto a prestazioni economiche, quindi niente pensione, indipendentemente dalla diagnosi; che si tratti di schizofrenia, di artrosi, di cardiopatia o di altr, non importa, occorre avere una percentuale di invalidità almeno del 74% e naturalmente devono essere soddisfatti i requisiti reddituali (vedere QUI).

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Data accesso: 16/08/11=> Termine di ricerca: lavoratore autonomo invalidità civile contributi non versati
La prestazione concessa all’invalido civile è indipendente dalla condizione lavorativa, quindi non ha alcuna rilevanza che il soggetto abbia o no versato contributi lavorativi; c’è però un limite di reddito per la fruizione del beneficio economico (vedere QUI).

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Data accesso: 21/06/11=> Termine di ricerca: regione sicilia invalidità civile a cosa dà diritto
I benefici concessi ad un invalido civile in Sicilia non differiscono da quelli concessi a livello nazionale; per l’elenco dei benefici vedere QUI.

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Data accesso: 29/07/11=> Termine di ricerca: qual’è la percentuale di invalidità per avere diritto a 2 mesi ogni anno di servizio
Maggiore del 74% come invalidità civile; per ulteriori notizie vedere QUI al 12° rigo e, nella stessa pagina, il commento e la risposta al commento.

 

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40 commenti su “La Bussola di Nikol: invalidità civile”

  1. Buongiorno Dott. Nicolosi
    mi scuso se le do fastidio, con domande inutili, ma vorrei togliermi una curiosità.
    Sono andato a fare la visita dal CTU dopo che ho presentato il ricorso, quando ha iniziato a visitarmi la prima cosa che ha fatto mi ha chiesto e misurato con il metro le mie cicatrici gli ho detto tutti i problemi che ho lasciato tutta la documentazione.
    la domanda e questa ma perchè ha preso le misure delle cicatrici.
    P.S.
    cicatrice operazione rene
    cicatrice operazione uretra
    cicatrice operazione frattura piede
    cicatrice operazione ernia
    poi mi sono dimenticato delle cicatrice operazione della tiroide,e lipoma sul braccio
    era importante?
    Grazie per la risposta
    cordiali saluti

    1. Salvatore Nicolosi

      Buonasera.
      Si tratta di modo di condurre le operazioni peritali e di impostazione mentale nell’effettuarle.
      Alcuni si limitano a segnalare che esiste la cicatrice, altri, per ulteriore completezza la misurano.

      Non fa alcuna differenza in ambito d’invalidità civile.
      Saluti

  2. Buongiorno Dott. Nicolosi
    Le volevo porre un quesito, sono titolare di pensione IO con revisione Agosto 2016 nel frattempo avevo fatto richiesta d’invalidità civile mi hanno dato il 68% per le mie patologie, ho fatto il ricorso le chiedo se mi alzano la percentuale al 100% in automatico rimane la pensione d’inabilità (pensione IO con revisione (08/2016).
    Ovvero se mi presento alla revisione con il decreto del Tribunale, mi potrebbero rimanere la pensione IO per altri 3 anni.
    Grazie anticipatamente,
    saluti e buona giornata.

    1. Salvatore Nicolosi

      Buonasera.
      Non è affatto automatico.
      I criteri medico-legali usati per le due diverse tipologie d’invalidità sono piuttosto diversi e quindi il risultato non è prevedibile.

      Il decreto di omologa del tribunale aiuta, ma produca tutta la documentazione specialistica.

      Saluti

  3. Salve volevo chiederle se l’assegno ordinario di Invalidita’ e’ cumulabile con l’indennita’ di accompagnamento . La ringrazio Moltissimo

    1. Buongiorno.
      L’assegno ordnario di invalidità è considerato a tutti gli effetti un raddito soggetto ad IRPEF.
      L’indennità di accompagnamento prescinde dal reddito e pertanto le due prestazioni sono assolutamente cumulabili.
      L’indennità di accompagnamento non è cumulabile solo con prestazioni analoghe erogate da altri enti per le stesse infermità, ad esempio con Assegno per assistenza personale continuativa INAIL.

      Saluti.

  4. Mio padre ha 69 anni ed ha presentato domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile all’Inps. Il quadro generale, come da certificazione medica e visite specialistiche, è così composto: nefrectomia sx(intervento eseguito nel 1991) ed esiti di pielocalicotomia dx per litiasi; cardiopatia ipertensiva con insufficienza aortica lieve-moderata; lieve insufficienza mitro-tricuspidale; bpco; gotta cronica; artrosi mutidistretuale, rachide in toto ginocchio dx e sx, mano dx e sx.
    Chiedo di sapere quale percentuale d’invalidità potrebbe essere riconosciuta dalla Commissione medica Inps.

    1. Buongiorno.
      Lei ha postato una domanda quasi identica su due pagine diverse; rispondo solo nell’altra, raggiungibile da QUI

      Saluti. S.N.

  5. Buon giorno avrei una domanda da fare ho la patologia di instabilità vertebrale con scivolamento L4 su L5 in flessione lavoro in un discount ho fatto partire la domanda di invalidità dopo aver eseguito un intervento di denervazione alle faccette che diritti ho per l’invalidità e per poter iscriversi al collocamento mirato visto che anche il medico dell’azienda mi ha scritto non idonea al lavoro attendo con attenzione una risposta grazie e buona giornata

    1. Buongiorno.
      Le notizie indicate per dare un parere, anche approssimativo, sono troppo poche.
      In ogni caso:
      1) uno scivolamento vertebrale, la spondilolistesi, di per sé ed in assenza di patologia neuropatica agli arti inferiori nella tabella è valutata veramente poco, solo il 12%;
      2) in via teorica l’intervento di denervazione “migliora” l’infermità, quindi non è valutabile;
      3) purtroppo a volte, oltre alla lombalgia, che generalmente guarisce o migliora grazie alla denervazione, la spondilolistesi provoca, come accennavo prima, una sintomatologia di tipo neurogeno agli arti inferiori per compressione/irritazione di radici nervose dei nervi che controllano la senbilità e la motricità degli arti inferiori; quindi sciatalgia o peggio paresi agli arti inferiori sono disturbi frequenti nei soggetti con spondilolistesi di una delle ultime vertebre lombari;
      4) come nella maggior parte delle infermità, la percentuale viene riconosciuta anche e soprattutto in rapporto alla gravità dei deficit funzionali conseguenti. Nel caso specifico quindi si dovrebbero dimostrare, se esistono, le problematiche neurologiche: visita neurologica, EMG ed ENG arti inferiori ed altro.

      Naturalmente queste sono solo indicazioni di massima; la documentazione si dovrebbe avere tutta tra le mani e si dovrebbe visitare il paziente. Potrebbe provare a chiedere una consulenza presso il medico-legale di un patronato.

      Saluti

  6. Salve avrei da chiederle uan domanda per mia mamma:

    lei e’ in possesso gia dell’invalidita’ al 100% + relativo accompagno per gravi problemi psichiatrici ( disturbi bipolari, manie, psicosi, depressione maggiore ) con necessita’ scritta sui certificati di assistenza continua.

    La mia domanda e’ questa :

    vorremnmo provare a prendere la legge 104 art.3 comma 3 poiche’ a me serve per il lavoro per poiterle stare accanto in determinati giorni ed ore e poterla portare al CIM.

    Volevo chiederle in breve quali sono i requisiti sanitari per avere diritto a tale agevolazione? Basta la necessita’ di assistenza continua o no?

    La ringrazio per la risposta .

    1. Buongiorno.
      Tra le due “fattispecie” c’è qualche differenza, ma i requisiti sono molto simili.
      Se le patologie indicate sono quelle indicate non dovrebbe essere difficile ottenete il comma 3.
      E’ Utile, anzi indispensabile, produrre, in occasione della visita della Commissione, oltre e tutta la documentazione specialistica, meglio se recente, anche una copia del verbale di invalidità che attesta il riconoscimento della necessità di asistenza continua.
      Saluti

      1. Grazie per la risposta, quindi non devo portare non so tipo relazioni del CIM le quali dicono che alcuni pomeriggi a settimana mia mamma deve recarsi e dove io che lavoro la devo accompagnare. Perche’ mi hanno detto che se anche si ha il 100% non e’ matematico che venga riconosciuto il comma 3 sulla legge 104. Cari saluti

        1. Buonasera.
          Verissimo, non è automatico 100%=art. 3 comma 3.
          Ma comunque, se l’infermità è grave e richiede assistenza continuativa, la Commissione ne terrà conto.
          Per ciò che riguarda il CIM e le certificazioni, meglio un certificato che descriva dettagliatamente la patologia.
          Saluti

  7. Salve avrei da farle una domanda : ho fatto a meta’ ottobre la visita di verifica che fa l’Inps per l’Invalidita’ civile dato che percepisco indennita’ di accompagnamento . Vorrei chiedere dopo quanto avro’ una risposta? e la seconda domanda se rilasciano un nuovo verbale di invalidita’. La ringrazio cari saluti

    1. Buonasera.
      Dipende da parecchie cose.
      Innanzi tutto occorre stabilire se si trattava di una revisione straordinaria (per intenderci quelle per la “caccia ai falsi invalidi”), oppure se si è trattato di una verifica ordinaria, in pratica una revisione che viene fatta qualche mese prima dellla scadenza dei verbali quando è prevista revisione.
      In entrambi i casi comunque è previsto che il verbale telematico venga visionato e approvato dalla Commissione Medica Superiore dell’INPS, cosa che non sempre è rapida, ma ho notato che nel caso delle verifiche straordinarie c’è una maggiore velocità, anche se non ne conosco il motivo.
      In media, al massimo entro 3 mesi il verbale arriva, a volte anche dopo 15 giorni (per motivi incomprensbili).
      Se si superano i 3 mesi è consigliabile recarsi presso l’area medico-legale dell’INPS o, se esiste, allo sportello INPS a questo predisposto per chiedere che venga effettuato un controllo e, se possibile, per la stampa diretta del verbale; non sono pochi i casi di errore dell’indirizzo, anche a causa della grande mole di verbali inviati.
      SI, rilasciano un nuovo verbale.
      Saluti

      1. Grazie per la risposta . Allora la visita che ho fatto io si tratta di visita di verifica strordinaria ( diciamo quella per i falsi invalidi) IO fino ad adesso non mi e’ stata bloccata l’indennita’,m pero’ non so se quella viene bloccata anche dopo. La ringrazio moltissimo per le risposte

        1. In genere se la commissione INPS non conferma, già dal mese successivo viene bloccata l’indennità. Se a novembre è stata corrisposta … è già una buona notizia.

          1. Che lei sappia la decisione la prendono il giorno stesso della visita ? O devono far vedere tutte le certificazioni ad altri medici Inps? Grazie

            1. Nella stragrande maggioranza dei casi la decisione viene presa in giornata; a volte, in caso di dubbio, è possibile che venga richiesto un parere ad altri medici dell’INPS o al Primario dell’area medica INPS; in qualche rara occasione la decisione viene rinviata perchè si attende che l’invalido produca altra documentazione (ma credo di capire che non è il suo caso).
              Le regole da questo punto di vista non sono stringenti; c’è una limitata libertà dei medici INPS in casi particolari, ma in genere i tempi sono rapidi, tranne casi sfortunati.

            2. Grazie per le risposte avrei un’ultima domanda , quindi potrei mandare mia madre alla medicina legale dell’Inps di dove ho fatto la visita per sapere cosa hanno deciso? Lei crede che sarebbe una mossa giusta o e’ meglio aspettare il verbale in santa pace? Grazie

              1. Per adesso è un pò prematuro, meglio aspettare almeno 2 mesi dalla visita di verifica; sono tempi tecnici abbastanza normali; dopo i 2 mesi, effettivamente può essere una buona idea andare a chiedere informazioni.
                Una cosa ancora: nel caso dei maggiorenni, le informazioni di solito non vengono date a persona diversa dall’interessato, a meno che non sia fornito di apposita delega; basta portare con se a carta di identità dell’interessato, o una fotocopia, e un foglio con una semplice delega firmata del tipo: io sottoscritto … delego … tizio … a richiedere informazioni riguardanti la mia pratica di pensione di invalidità, … etc.
                Saluti

      2. Salve avrei da porle una domanda:

        Sono stato giudicato 2 anni fa invalido sia per problemi visivi e sia per problemi psichiatrici tutti e 2 messi come diagnosi sul verbale. Circa 15 giorni fa mi e’ arrivata a casa la visita per la verifica da parte dell’Inps.

        Volevo farle questa domanda posso portare solamente la documentazione psichiatrica e non quella visiva alla visita di verifica? Puo’ compromettere un qualcosa a non portare la documentazione visiva ?

        Mi puo’ spiegare cosa puo’ avvenire se non porto nessuna documentazione a livello visivo?

        Grazie

        Saluti

        1. Buongiorno.
          Nella maggior parte dei casi la Commissione Medica di verifica dell’INPS non ha a disposizione il fascicolo della visita d’invalidità precedente;
          questo comporta che:
          1) la commissione valuta esclusivamente sulla scorta della documentazione che l’esaminato produce e non di quella che ha prodotto in passato (non è in suo possesso!);
          2) anche se la commissione avesse il fascicolo precedente, comunque la sua funzione è quella di verificare “la persistenza dello stato invalidante”, quindi tiene conto della documentazione precedente, ma ai fini della riconferma del beneficio potrebbe ritenerla insufficiente;
          3) la mancata produzione di documentazione medica specialistica aggiornata relativa alle patologie precedenti potrebbe provocare la mancata conferma del beneficio.

          Mi spiego meglio: è ovvio che un’amputazione di arto non necessiti di documentazione aggiornata, ma una problematica cardiologica, a seguito di una ottimizzazione della terapia medica, potrebbe aver subito un miglioramento.
          Oltretutto le commissioni Mediche di Verifica INPS sono addette (ma loro ufficialmente lo negano) alla revoca del maggior numero di pensioni possibile.

          Quindi: SI, non produrre documentazione aggiornata su qualche infermità importante (dal punto di vista della quantificazione percentualistica dell’invalidità) può portare a conseguenze sgradite.
          Consiglio comunque, visto che la Commisione quasi certamente non ha il fascicolo precedente, e a volte neppure il verbale precedente se l’invalidità è stata concessa prima del 2010, di portare con sè sia la nuova che la vecchia documentazione. Nelle malattie psichiatriche la storia ha un peso notevole nella valutazione percentualistica e permette alla commissione di escludere situazioni create appositamente in occasione della visita di invalidità
          Saluti

          1. Grazie per la risposta io l’invalidita’ l’ho presa nel 2010. Avrei da porle un’altra domanda la mia psichiatra mi ha messo come diagnosi DISTURBI CICLOTIMICI CON CRISI SUBENTRANTI O FORME CRONICHE GRAVI CON NECESSITA’ DI TERAPIA CONTINUA perc. 100% codice : 2201 + semrpe scritto sul certificato ha inserito necessita di assistenza continua. Solo con questo posso avere diritto ad avere l’indennita’ di accompagnamento.? Grazie ancora

            1. No, non basta.
              Il riconoscimento della “necessità di assistenza continua” ai fini dell’indennità di accompagnamento è di esclusiva competenza delle commissioni medico-legali del SSN o dell’INPS.
              Lo specialista neuropsichiata (o ortopedico, o fisiatra, o geriatra, etc.) può dare una sua valutazione, ma non è detto che venga accolta dalla Commissione.
              Peraltro lo specialista ha copiato integralmente una delle voci della tabella dell’invalidità che da diritto al riconoscimento del 100% ma non dell’indennità di accompagnamento.
              L’indennità di accompagnamento viene concessa ai soggetti “con necessità di assistenza continua in quanto non in grado di compiere gli atti quotidiano della vita”, oppure, aggiungo io, non in grado di comprendere il valore e il significato degli atti quotidiani della vita (ad esempio nelle demenze gravi o nei deliri profondi).
              Saluti.
              P.S. comunque il verbale precedente è meglio portarlo con sè.

              1. Grazie tantissime per la risposta volevo solo rettificare una piccola cosa che ho scritto male nella precedente domanda. Il medico non ha inserito solo la dicitura “necessita di assistenza continua” ma ” necessita di assistenza continua poiche’ impossibilitato a compiere gli atti della vita quotidiana ” Cosi credi che vada bene? Grazie e mi scusi per il disturbo. Saluti

                1. Buonasera, nessun disturbo.
                  La sostanza non cambia; è la commissione che comunque decide se quella frase aggiunta dallo specialista è realmente descrittiva della condizione di deficit funzionale del paziente nel rispetto dei canoni medico-legali correnti.
                  Naturalmente in questa sede è impossibile dare un giudizio o un parere preciso in quanto i pazienti vanno sempre visitati e la documentazione va attentamente “spulciata”.
                  Saluti

        2. Salve avrei da porre una domanda: sono da circa 12 anni in cura per problemi psichici, come diagnosi ho una depressione maggiore piu` psicosi ossessiva. Quindi una diagnosi che non raggiunge il 100%. Pero` alla fine il mio psichiatra ha messo la dicitura : necessita di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita. Vi chiedo e` possibile arrivare a prendere l`indennita` di accompagnamento con quella dicitura o serve obbligatoriamente il 100% ? Grazie molte. Saluti Marco

          1. Buonasera.
            Potremmo dire che l’indennità di accompagnamento è un gradino più in alto del 100% di invalidità.
            Quindi un soggetto che percepisce indennità di accompagnamento è sempre invalido al 100%, anche se magari l’assegno di invalidità non lo percepisce per motivi reddituali.
            Infatti nei verbali, sia i vecchi USL che i nuovi INPS, è presente questa dicitura: invalido con totale e permanente riduzione di capacità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua … etc, oppure: invalido con totale e permanente riduzione di capacità lavorativa 100% non in grado di deambulare senza l’aiuto … etc.

            In ogni caso è la Commissione giudicante che valuta l’eventuale sussistenza del diritto ad indennità di accompagnamento, oltre all’invalidità del 100%, indipendentemente dal giudizio dello specialista, neuropsichiatra, ortopedico o geriatra che sia.
            Saluti.
            S. Nicolosi

        3. Buongiorno, ho 46 anni e sono dipendente di una multinazionale petrolifera presso un laboratorio chimico. Sono stato operato per tiroidectomia totale, linfoadectomia ricorrenziale sinistra, sampling lifonodale terzo livello LC sinistro per diagnosi THY5 all’esame citologico. Volevo chiedervi se posso inoltrare pratica per malattia professionale e se ho diritto ad un assegno di invalidità. Devo sopportare dei cicli di radiometabolica. In attesa di una vostra risposta ringrazio anticipatamente.
          Saluti Giovanni

          1. Buonasera.
            Suddividiamo la risposta in 2 parti, perchè in realtà malattia professionale ed assegno di invalidità sono cose diverse che seguono percorsi diversi, sia amministrativi che medico-legali.
            La malattia professionale è di competenza INAIL; affinchè sia riconosciuta occorre che sia individuabile con certezza (o quasi) un nesso di causalità tra un elemento presente nel ciclo lavorativo a cui è addetto il lavoratore e la malattia stessa; l’elemento può essere chimico, biologico, fisico, psicologico, etc, ma comunque esterno all’organismo e il tempo di cui ha svolto la sua attività patogena deve essere maggiore di un turno lavorativo (defnizione incompleta, ma spero comprensibile). Esistono delle tabelle di legge, le “Nuove tabelle delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura” del Decreto ministeriale 9 aprile 2008 in cui sono elencate lavorazioni e/o sostanze correlate all’insorgenza di tutta una serie di malattie professionali.
            Esiste anche una tabella di “malattie per cui è obbligatoria la denuncia” del Decreto Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 14.01.2008, indicativa e comunque ampiamente utilizzata.
            Nel caso specifico in nessuna delle due tabelle esiste una indicazione circa sostanze chimiche in grado di provocare carcinomi della tiroide; l’unica indicazione può essere riscontrata in relazione all’insorgenza di tumori solidi in caso di esposizione a radiazioni ionizzanti, nel caso della tiroide ampiamente provata. In sostanza il riconoscimento della malattia professionale nel suo caso è difficoltoso, sempre che non possa provare l’esposizione significativa, durante il suo lavoro, a sostanze radioattive o sorgenti radiaottive.
            Per ciò che riguarda l’Assegno di invalidità, è di competenza INPS e potrebbe anche essere accolto grazie alla produzione di adeguata e completa documentazione riguardante il suo caso. Ma naturalmente è consigliabile far controllare la documentazione ad un medico in carne ed ossa, meglio se esperto in problematiche medico-legali. Consiglio comunque di presentare questa istanza (assegno ordinario di invalidità); per una descrizione di questa tipologia di prestazione previdenziale può dare un’occhiata QUI.
            Saluti ed auguri.
            S. Nicolosi

        4. salve vorrei un informazione con l’osteoporosi posso richiedere l’invalidità!e se si quali sono i documenti richiesti?

          1. Buonasera.
            L’osteoporosi è una patologia non inserita nelle tabelle delle malattie invalidanti (DM 05/02/1992) e, comunque, le commissioni di invalidità tendono a non considerarla particolarmente invalidante; l’osteoporosi infatti, pur provocando un elevato rischio di frattura, non provoca una significativa riduzione delle capacità lavorative, per lo meno apparentemente. Altra cosa è se l’osteoporosi ha già provocato delle fratture, in particolare vertebrali o femorali; in questo caso vengono valutati gli esiti delle fratture, a volte con un piccolo incremento, a discrezione della commissione, per la presenza di un quadro osteoporotico già, per definizione, grave.
            Detto questo, gli esami eventualmente da produrre sono quindi MOC (meglio se con metodica DEXA), esami radiologici, visite ortopediche, visite fisiatriche con valutazione funzionale, EMG arti inferiori se una lesione vertebrale ha provocato una neuropatia compressiva agli arti inferiori (lombosciatalgia).
            Ma in conclusione: un soggetto con osteoporosi pura in assenza di fratture da fragilità ossea e in assenza di altre eventuali infermità invalidanti, verrebbe considerato “non invalido”.
            Saluti.
            S. Nicolosi

        5. salve,sono un ragazzo di 22 anni sono stato operato all’ernia del disco.Ho subito 3 interventi co-ablazione l5-S1,inserimento di disco gel nel disco vertebrale e discectomia endoscopica oltre a questo ho anche la rettilineizzazione della colonna e attualmente ho ancora l’ernia mediana.Ho fatto una visita da un’ortopedico e mi ha detto che ho un’instabilita’ discale L5-S1.IL medico del lavoro della ditta per cui lavoro(faccio l’idraulico) mi ha detto che mi danno l’invalidita’ dal 50% in su.E vero oppure e’ una cavolata?aspetto una risposta il prima possibile grazie

        6. Salve
          Sono stato già sottoposto a visita per invalidità civile e mi è stato detto che ,salvo diverse valutazioni dell’inps, avrei ottenuto il 75%.Sono un pubblico dipendente della sanità con 33 anni di contributi.Tra le patologie dichiarate ci sono anche spondilolisi e spondilolistesi con discopatia ed ho consegnato anche referto TC ove appaiono ernie lombari con impronte del sacco durale. Per la discopatia però mi hanno detto che posso richiedere all’INAIL l’indennizzo per malattia professionale. Ma Posso farlo senza dover poi rivedere l’invalidità civile e perdere così punteggio? Successivamente alla visita per IC ho avuto una forte lombosciatalgia e ho certificazione fisiatrica ,ortopedica e neurologica che attestano le alterazioni trofico-sensoriali e il deficit funzionale con ipostenia all’arto destro; aggiungo che al piede destro per infortuni sul lavoro mi furono dati 2 punti INAIL; si sommerebbero ai punti della malattia professionale per l’indennizzo? Insomma ,secondo Lei si può fare e mi conviene ?
          Ma dovrei ammalarmi di lombosciatalgia ,assentarmi dal lavoro e denunciare la malattia professionale o denunciare direttamente la patologia in costanza di lavoro?
          Grazie
          e scusi per le tante cose richieste ma vorrei saperlo prima di andare da un Patronato.

          1. In effetti … molta roba nel piatto, ma cerchiamo di ordinare le cose.
            1) L’INAIL riconosce le “ernie discali” come malattia professionale in caso di una attività lavorativa che sottoponga il rachide a “sovraccarico biomeccanico” prolungato; esistono dei parametri biomeccanici che vengono ricavati dalla descrizione delle mansioni svolte, quanto a modalità e frequenza dell’attività “morbigena”, che poi vengono utilizzati per valutare il rischio a cui è stato sottoposto il lavoratore. IN via generale devo dire che questa patologia viene riconosciuta con una certa difficoltà; ad esempio, non ho mai conosciuto un infermere a cui l’INAIL abbia riconosciuto delle discopatie come malattia professionale; le mansioni che più frequentemente portano al riconoscimento di questa malattia professionale sono quella di magaziniere, facchinaggio, conducente di mezzi che trasmettono vibrazioni al sedile del conducente (vecchi camion ad es.).

            2) quindi, anche se farà la domanda, non è detto che venga riconosciuta nel senso che verrà riconosciuta l’innegabile esistenza della patologia, ma non il nesso causativo tra la mansione e la malattia;

            3) in realtà esiste una incompatibilità tra malattia professionale ed invalidità civile, ma ciò viene rilevato fondamentalmente quando si percepisce una rendita INAIL e una rendita per invalidità civile per la stessa malattia, o comunque se la malattia di competenza INAIL concorre al raggiungimento della percentuale minima per ottenere il beneficio economico; in sostanza niente soldi ==> niente incompatibilità.

            4) i 2 “vecchi” punti percentuali INAIL verrebbero sommati ai “nuovi” eventuali solo se l’infortunio precedente è avvenuto DOPO il 25 luglio 2000, data in cui è cambiato il sistema indennitario INAIL.

            5) la malattia professionale, proprio per il carattere di cronicità che la caratterizza, può tranquillamente essere denunciata anche in costanza di lavoro e, a mio parere, un eventuale riconoscimento non potrà danneggiarla.
            Saluti

            1. Molte grazie
              per la cortese ,efficace e rapida risposta.
              Le sono molto riconoscente.
              Un cordiale saluto ed arrivederci

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