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E’ di riscontro comune che al soggetto riconosciuto “sordo” ai sensi delle Leggi 381/1970, 508/1988 e 95/2006, non sempre viene riconosciuto lo status di soggetto con Handicap grave secondo le indicazione della legge 1/4/1992 (art. 3, comma 3).
In realtà la situazione italiana è stata caratterizzata da un andamento a “chiazza di leopardo” con evidenti disparità tra soggetti affetti da identiche menomazioni.
Sul sito dell’ENS è apparsa la notizia che, a seguito di un confronto tra il Presidente Nazionale dell”ENS, Giuseppe Petrucci, con i vertici del Coordinamento Generale Medico Legale INPS e della Commissione Medica Superiore INPS, che ha avuto luogo il 13 ottobre 2011, è stata data una risposta positiva e, si spera, definitiva alle legittime istanze di una porzione importante della popolazione affetta da un grave deficit sensoriale.
Pertanto il Presidente della Commissione Medica Superiore dell’INPS, Prof. Massimo Piccioni, ha inviato via email una nota a tutte le sedi territoriali INPS affinchè a tutti i soggetti che ne facciano richiesta, sottoposti a visita e riconosciuti sordi (di cui alle Leggi 381/1970, 508/1988 e 95/2006), venga riconosciuta la situazione di soggetto con handicap grave (art. 3 comma 3) . Il Presidente della C. M. S. dell’ INPS inoltre esorta ad applicare l’esonero a visita diretta in occasione delle visite di verifica.
Una grande vittoria, ma raccomando di fare attenzione al fatto che il riconoscimento non è automatico. Occorre fare richiesta.
Ancora non è stata definita la procedura, ma probabilmente occorrerà presentare una nuova istanza.
Solo a maggior precisazione: quanto sopra è valido solo per i soggetti con “sordità prelinguale”, quindi convenzionelmente prima che abbiano compiuto i 12 anni. Ai soggetti che hanno subito un calo delle capacità uditive dopo il compimento del 12° anno di età lo status di handicap in condizione di gravità, secondo l’art. 3 comma 3 della legge 104/1992, non verrà riconosciuto in automatico, ma secondo le usuali valutazioni medico-legali.
FONTE: http://www.ens.it
AGGIORNAMENTO
Questo è il testo della email inviata:
Dott. Salvatore Nicolosi
UNA BUFALA… ALL’INPS NON è ANCORA ARRIVATA UNA CIRCOLARE!!!
Infatti non è arrivata una circolare, ma una “E-mail interna” indirizzata ai direttori delle aree mediche dell’INPS. Una circolare forse era “troppo”. Che poi qualche direttore di sede neghi di averla ricevuta … 🙁
quindi il presidente dell’ens ha solo “raccomandato” i romani…
Buonasera.
No, mi risulta che questa Email sia arrivata anche al “primario” dell’area sanitaria dell’INPS della mia città; ho chiesto direttamente ad un medico dell’INPS e me lo ha confermato.
L’intento, in assenza di una legge precisa che potesse “giustificare” una circolare, era di dare delle istruzioni ai medici delle sedi periferiche al fine di uniformare i giudizi in tutta l’Italia.
Del resto, l’acquisizione delle competenze in materia di invalidità civile avrebbe proprio questo fine: evitare le profonde difformità di giudizio delle Commissioni di invalidità USL delle varie città in casi simili.
Spero, al più presto, di recuperare una copia del testo per pubblicarla.
Saluti.
Nikol
sono passate 4 settimane…
neanche una circolare all’inps che è “nazionale” e non regionale..
mi sa che il vostro primario e il medico dell’inps “vi regala” la 104 ignorando le circolari..
scusami per l’aggressione ingiustificato ma sono deluso per informazioni non confermate
Tranquillo, non mi offendo.
Comunque lo ripeto: improbabile che venga emessa una vera e propria circolare. Ma il messaggio è stato inviato ed è stato ricevuto. Possibile, anzi è certo, che qualcuno dei direttori delle aree sanitarie INPS, in disaccordo con il contenuto, affermi di non averla ricevuta per non dare seguito a quanto in realtà è solo “consigliato”.
In questo hai ragione.
L’INPS è nazionale, ma a volte è formato da isolette che si governano da sole.
Saluti
Nikol